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giovedì 25 luglio 2013

l’ufficio delle piccole cose.



Trovato su internet…


A Castell'Azzara è attivo l’ufficio delle piccole cose.

‘Una amministrazione pubblica che si assegna l’obiettivo di prestare la massima attenzione ai bisogni dei propri amministrati, deve mostrare la capacità di saper pensare, oltre che ai grandi temi, anche ai tanti, piccoli problemi che le persone sono costrette ad affrontare quotidianamente. L’attenzione a questi bisogni, l’impegno a rimuovere quei disagi che, seppur secondari, a volte divengono un disturbo reale del vivere quotidiano, la volontà di facilitare la vita ai cittadini, rappresentano uno dei modi con i quali un Comune dimostra di prendersi a cuore le sorti della propria comunità.’
È partendo da queste considerazioni che la Giunta Comunale ha istituito l’Ufficio delle piccole cose, al quale i cittadini possono fare ricorso per lamentare, ad esempio, problemi inerenti la viabilità, la pulizia di strade, parchi e giardini, l’illuminazione pubblica, guasti all’acquedotto e ogni altro disagio per il quale si ritenga utile l’intervento del Comune.
L’impegno assunto dal Comune è quello di verificare tempestivamente l’inconveniente lamentato e di operare per risolverlo o farlo risolvere.

Interessante questo concetto delle piccole cose, quelle cose spicce che molte volte il cittadino per risolverle non sa dove rivolgersi.
Questo compito dovrebbe essere assolto dagli  Uffici URP, dove il cittadino potrebbe rivolgersi per queste cose, ma se questo non avviene, e se questo non avviene vuol dire che qualcosa non funziona nella comunicazione.
Perché un piccolo comune come quello di Castell’Azzara ha dovuto istituire un simile ufficio?
Forse perché il cittadino pensa che i suoi piccoli problemi, non siano cosi importanti che un amministrazione se ne possa fare carico. Oppure non sa che si può rivolgere all’amministrazione per presentare il suo piccolo problema, che potrebbe a volte essere il piccolo problema di tante persone, allora l’insieme di tanti piccoli problemi diventa un grande problema, forse non serio, ma grande si.

Un errore che fanno molte volte gli amministratori e i loro collaboratori e quello di pensare che la comunicazione una volta fatta è per sempre, e che non c’è bisogno di riproporre l’informazione ulteriormente, in questo è stata fatta, detta e questo basta per sempre.

Ma non è così, quante volte ci danno un informazione ne prendiamo nota in modo distratto, non la memorizziamo nel modo corretto, poi può succedere nella nostra vita un evento particolare e che potremmo utilizzare quella informazione, eppure non ce la ricordiamo.
Le informazioni rese una volta, devono essere accessibili sempre, ricordate spesso ai distratti.

Sarebbe intressante fare un questionario sugli uffici e servizi del comune e dei municipi da proporlo alla gente comune… chissà quanta gente sa cose è l’urp, il saish, l’ufficio bilancio, il demografico ecc ecc
Il concetto che ci vedo dietro questa iniziativa, del comune di Castell’Azzara e specialmente nel come è stato chiamato questo ufficio, e di dire ai cittadini: l’amministrazione è vicina a te, ai tuoi problemi, non solo quando hai bisogno di servizi o degli ausili, ma specialmente quando c’è da amministrare, anzi amministriamo insieme il nostro territorio, segnalaci le piccole cose dove noi non arriviamo.
Come potremmo noi applicare questo concetto alla nostro municipio?
Principalmente migliorare la comunicazione dall’amministrazione al cittadino.
Prima di tutto sfatare l’idea, che messo un annuncio in rete, abbiamo assolto il nostro compito di comunicare, sono ancora pochissime le persone che utilizzano internet per cercare informazioni o notizie. 
Ma anche una volta messa in rete la notizia, non basta mettere l’annuncio sul sito ufficiale del Roma Capitale o del Municipio, bisogna trovare il modo si essere dentro i social  network, presenti in esso, ma non come Comune di Roma, ma come Municipio Roma XIV, avere delle pagine in facebook, perché la maggior parte delle persone che ha  il pc, il tablet, iphone, vi accede se non esclusivamente, molto spesso.
Ma non basta, perché abbiamo ancora tantissima gente che non viaggia sulla rete, perché non ha un pc, ne un tablet,  bisogna arrivare anche queste persone, molto di più a queste persone, e il messaggio più semplice e quello dei cartelloni o tazebao , piazzati nei centri nevralgici dove passa tanta gente, stazione della metro, dei treni, nei centri commerciali ai capolinea dei bus..
Cartelloni dove mettere notizie essenziali, dove è il municipio, i vigili Urbani, dove rivolgersi per fare dei reclami, per fare delle segnalazioni, i numeri del telefono o email da utilizzare.
Anche gli amministratori del municipio dovrebbe ristudiare la disposizione degli uffici e portare degli uffici  più vicini al cittadino… sviluppare l’ufficio della comunicazione amministrazione-cittadino, che studi nuovi metodi per la comunicazione sul territorio, perché c’è bisogno di rinnovare completamente il rapporto amministrazione-cittadini in merito alla comunicazione, almeno a livello di municipio.
Aprire anche da noi un ufficio delle piccole cose.. ma poi bisogna farlo sapere che esiste…. e dove si trova.


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