Essere presenti là dove si è scomodi con una testimonianza vera

lunedì 19 dicembre 2016

C'è una possibile strada da fare...

La farsa delle primarie, già in paesi come gli Usa o la Francia le primarie sono uno strumento democratico per decidere le strategie di un partito.
Già perché in quei paesi le primarie sono fatte all'interno di un partito e votano gli aderenti al partito.
i candidati di uno stesso partito si presentano agli iscritti e parlano del loro progetto politico, la base sceglie quale progetto portare avanti.
Anche da noi avrebbe un senso se un grande partito al suo interno facesse le primarie per decidere il programma politico che il leader che lo presenta s impegna a portare avanti a realizzarlo in caso di vittoria.
Ma noi abbiamo assistito a farse di primarie, candidati di partiti diversi che si sono sfidati per la leadership di governo.
Ma se siamo su partiti diversi si è già deciso a monte qual è la linea politica che condividiamo.
Così quando Vendola esce dal Pd e fonda prima un partito e poi lo modifica incorso d'opera, sfida in illogiche primarie il candidato PD, quale speranza ha di vittoria?
Nessuna.
Sconfitto" fa buon viso a cattivo gioco" per sfruttare l'onda del Pd per un posto nel parlamento. Un onda vincente (di poco, ma vincente) ottenuto il posto in Parlamento, saluta e se va.
Cosa sono servite le primarie? A nulla.

La stessa cosa e nel centro destra.
Quando la Meloni, ancora membro del PDL, chiedeva le primarie
per dare una svolta al partito, aveva tutte le ragioni.
Ma rifare adesso le primarie per il centro destra che senso ha...gia gli iscritti hanno deciso linee politiche dei vari partiti,
Berlusconi no vuole sottoporsi al giudizio del popolo che passa in piazza, non vuole avere nessun confronto con gli eventuali leader del centro destra.. da Meloni e Storace, da Salvini a Fitto.
Uno confronto politico con questi personaggi si potrebbe trasformare in un processo kafkiano del suo operato politico degli ultimi 10 anni...

i fuoriusciti potrebbero accusarlo dello sfascio del PDL, delle divisione, degli epurati, delle lotte intestine senza che lui abbia mai preso una posizione chiara e precisa.
Rendere conto della sua vita da satyricon degli anni 2000, della vita immorale dei sui amici di feste, con festini a detta di alcuni testimoni a base di sesso, dei processi per ..tante cose che poco hanno avevano in comune con la politica.

Non ci saranno mai le primarie del centro destra... l'unica via plausibile e un alleanza a tre con fuori il FI... un alleanza tra lega-Fratelli Italia e una terza componente che raccolga i centristi che nulla vogliono ad avere a che fare con Forza Italia..

C'è una possibile strada da fare... un nuovo soggetto politico che sappia esprimere un leader forte e carismatico a livello nazionale.
C'è una possibile strada da fare... che passi per il coraggio di perdere .. per mettere i fondamenti di una realtà stabile nei prossimi anni.
C'è una possibile strada da fare...

Movimento 5 stelle..una scatola vuota

Il cappello sulla poltrona

Gli addetti ai lavori, quelli che fanno politica sul campo, sapevano come sarebbe andata a finire.. lo sapevano da marzo.
Si parlava nei corridoi del palazzo, ai banconi del bar, negli incontro fortuiti nelle piazze.. si scambiavano idee su questo Movimento in ascesa...  è le perplessità era tante..
le conclusioni erano sempre le stesse: sono incapaci, non c'è nulla dentro e intorno a loro, solo la demagogia dell'onesta.
 Chi sta dentro il palazzo dell'amministrazione, li ha visto al'opera per tre anni,sa come i comportano, di cosa sono capaci, di cosa pensano veramente.
Chi sta fuori e vive solo dei titoli dei giornali e dei 140 caratteri dei media e della rete, non sa cosa sono veramente e quali sono le loro capacità.

La Taverna  ( una di loro) disse in tempi non sospetti, nel mese di Febbraio)  ci vogliono far vincere per far vedere che siamo incapaci, poi ci renderanno la vita difficile... e distruggere il Movimento.
La paura del fallimento nella testa dei grillini c'era fin dal mese di febbraio.
E già.. la verità è che il M5Stelle è una scatola vuota... una scatola con una bella carta da imballo piena di fiori e stelline...è dentro nulla.
In tre anni a Roma non hanno costruito nulla, sapevano che le possibilità di vittoria nelle elezioni prossime non erano fantasie, ma una grande realtà,  non hanno costruito nulla di nulla.. si sono limitati ad inseguire le fantasie del Pifferaio di Genova e suoi adepti, ad inseguire le fantasie della politica nazionale,senza costruire nulla a libello romani.
I grillini romani si sono educatamente ignorati, "non far saper al testaccino cosa fa il trasteverino e al monticiano cosa fa il borgataro, si sono create tante isole sparse sul territorio senza una rete comunale.
I grillini romani, quelle precedenti alle elezioni del 2013, hanno messo il cappello ed hanno fatto di tutto per non far entrare nessun nei posti che contano, loro i primi arrivati hanno chiuso le porte quando hanno sentito il sentore della vittoria, loro hanno gestito i posti dei candidati, senza le tanto celebrate primarie in rete,  eliminando quanti potevano entrare un gara,ne la riprova come nel municipio XIV, la lista dei candidati si è fermat a 18,anziché dei 24 previsti... come mai non sono arrivati a 24?

Il fallimento 

E chiaro che per governare ci vogliono persone di spiccate qualità professionali..cosa che i 5 stelle non hanno.. e non hanno avuto la capacità di formarli... allora ecco la caccia al "chi sta con noi " anzi più precisamente :  "chi vuole  sedere su poltrone di governo stando sotto la direzione Casaleggio?"
Chi vuole fare il quaquaraqua.. per la Casaleggio.

E' chiaro che ieri  (17/18 dicembre) si è celebrata la morte politica della Raggi.. la sua flebile sopravvivenza  è passata sopra  il cadavere degli amici.. fatti fuori tutti i suoi compagni d'avventura... prima quelli scelti da lei nele prime ore... Raineri, Locicero, De Dominicis, Tutino, MInnena..  adesso si è passati ai quelli stretti Muraro, Marra, Frongia (l'eminenza grigia della sua elezione) Romeo ..e manca ancora qualcuno..tranquilli...

Cosa resta.? Nulla.
Da questa bufera resta solo la Raggi tirata dai fili di Mangiafuoco...
Non ha più una squadra che lei aveva creato, non ha più amici fidati, ma solo gente che esegue gli ordini della Casaleggio e che lei dovrà ascoltare gioco forza.

Per i 5 stelle l'importante e resistere fino all'elezione di maggio 2017.. poi la la ruota tornerà a girare con i suoi Raggi monchi

Ci vorrebbe un moto di dignità personale, di orgoglio femminile, per dire a Mangiafuoco e gli altri burattinai.. ma andate a fa...rvi friggire..

lunedì 12 dicembre 2016

il 5 dicembre ..commento a caldo

tutti dicono che ha perso Renzi e tutti esultano perché hanno...vinto.
E' vero voi avete vinto tutti insieme...come un allegra combriccola tutti ha stappare spumante, tutti a dire presto, all' elezioni...
bene andiamo all' elezioni..
noi siamo il 40.89% e voi quanti siete?
dopo le primarie Bersani-Renzi... tutti pensarono che Renzi forse morto eppure scalo il partito ed arrivo ed arrivo a Palazzi Chigi ..legalmente...
adesso governerà l'Italia per i prossimi vent'anni.. ricordate,,noi sia
mo il 40.89% e voi quanti siete?





Tutti gridano 
All' elezioni .. all' elezioni
Oggi Renzi si dimette... cosa farà Mattarella?
Cercherà di una soluzione, le scelte sono solo due..
o un nuovo governo 

o un scioglie la camera e tutti alle urne...

vediamo chi Potrebbe fare un nuovo Governo?
L'asse Renzi-Verdini-Alfano e company che davano la maggiornaza non c'è più, quindi come fare un nuovo governo?
Dovrà chiamare un altro PD.. ma dove trova la compattezza questo partito per governare il paese?

Allora potrà dirlo ai Grillini... ma come raggiungera il 51%

A quale partito di destra potrà dare l'incarico ? Salvini, Meloni, Brunetta..
prepariamoci.. tutti all'urne per votare con L'Italicum... e adesso studiatevi la legge elettorale dell'Italicum

vado a fare il Presidente di Seggio

La campagna elettorale è finita.. e mi sono divertito... molto divertito.

Ho visto gente tradire se stessi, rinnegare alle proprie idee per mantenere fede al suo partito
Ho visto gente parlare senza sapere
Ho visto gente cambiare discorso ogni due parole per cercare di avere ragione
Ho visto gente non accettare nessun forma di dialogo pur di aver ragione
Ho visto gente andare nel pallone perché non capiva di cosa si parlava
Ho visto gente difendere la poltrona ad oltranza
Ho visto gente difendere la poltrona, altrui, ad oltranza
Ho visto gente con tablet e telefoni giocare mentre parlavano di costituzione.
Non ho visto gente parlare con la costituzione in mano,
non ho  visto gente parlare citando la costituzione
non ho visto gente difendere ..quello che è scritto con il sangue... non come è costruito lo stato... ma i diritti e doveri
Ho sentito gente parlare di libertà e poi non rispetta le libertà altrui
Ho sentito gente parlare di popoli liberi e poi vuole cacciare in mare gente che cerca la libertà
Ho sentito parlare di gente di povertà, ma non sa cosa è la povertà vera
Ho sentito parlare di abbassare le tasse sulla casa a gente che non ha casa
Ho sentito parlare di lavoro da chi non mai lavorato a gente che non ha lavoro.
la campagna elettorale è finita adesso vado a fare il Presidente di seggio..



martedì 15 novembre 2016

Berlusconi vs Trump

Ha vinto Donald
Ha vinto Donald Trump
Ha vinto   l’America arrabbiata, delusa, emarginata, disoccupata, popolare e provinciale,.. che ha trovato  (paradossalmente ) nel magnate (tycoon) amaricano il suo campione.

Trump, il miliardario scende in campo, scende in politica per…

Molti avvicinano Trump a Berlusconi, il grande imprenditore che divenne o meglio fu nominato cavaliere del lavoro per i suoi meriti imprenditoriali.
Li avvicinano perché molti ci vedono delle somiglianze tra loro,, ma forse solo per la loro idea che hanno delle donne.. oggetti da mettere in bella mostra.
Berlusconi scese in campo per difendere i suoi interessi.. Trump scende in campo

per far prosperare i suoi interessi.

Ma tra i due ci sono enormi differenze, perché gli interessi sono decisamente diversi e lontano tra loro.

Tutto parti dalla famosa operazione della Magistratura che ricade sotto il nome di “ Mani pulite”. In pochi mesi la magistratura italiana m se fuori combattimento la maggior parte dei partiti presenti all’epoca.
Sparito il Partito Liberale di Altissimo, quello Repubblicano di Spadolini e la Malfa, il Partito Socialdemocratico, di Saragat , ma principalmente scomparirono i due partiti che per decenni governarono l’Italia, la DC e il PSI .

Ricordiamo che Berlusconi (milanese)  era grande amico e sostenitore di Bettino Craxi (milanese),
Con la fine del PSI , con la fuga di Craxi in Tunisia,  Berlusconi rimase senza il suo protettore, il suo punto di riferimento politico, colui che gli permise di creare il suo impero televisivo. Ricordiamo come alcune forze politiche erano contrarie alla creazione di tv private/commerciali con valenza nazionale.  Eppure grazie alla protezione di Craxi, Berlusconi creò il suo impero di televisivo  fatto di tre reti.
Così per difendere i suoi interessi e dagli attacchi della magistratura… considerata da molti la mano armata di  una certa politica.. Berlusconi non ha altra scelta che quella scendere in campo, di impegnarsi in politica.

Mani Pulite, spazzando via una classe polita di area di centro,  rimangono in sella il PCI e il MSI, che erano state fino allora fuori dalle logiche di governo.
Si avvia così un processo di caccia all’elettore di area centrista, che è spaesato senza più i punti di riferimento politici, caccia al moderato di centro.

In un momento storico Berlusconi rompe gli indugi e crea una nuova realtà politica, che si colloca la centro, cercando di andare a recuperare  tutti quei elettori che votavano i partiti dissolti (DC, PLI, PRI, PSDI e PSI). 
In contrapposizione anche i due partiti superstiti cercarono nel tempo di catturare il voto dei centristi  modificando i loro partiti.
Berlusconi con il suo movimento politico: Forza Italia, si colloca al centro dello schieramento politico proprio per raccogliere i centristi sotto la sua bandiera.

La battaglia politica in sunto del Berlusconi, è semplicemente parlando  una guerra ai magistrati che lo hanno sottoposto a innumerevoli processi…

Ma Trump ?
Quali interessi personali ha da difendere.
Gli stessi interessi di industriali, imprenditori.
I suoi interessi sono portare soldi nelle tasche dei ricchi e nelle sue….

I grandi temi della battaglia elettorale di Trump sono stati di fatto uno solo : il rilancio dell’economia e la lotta agli sprechi e l’illegalità.
  • Ricostruzioni delle infrastrutture
  • Guerra alla delocalizzazioni
  • Abbassamento delle tasse per opere produttive
Ricostruzione delle infrastrutture 
  • vuol dire: appalti statali  in tutti gli Stati Uniti, 
  • vuol dire:  che centinaia di aziende edili avranno commesse dallo stato per ricostruire strade, ponti, dighe, aeroporti, case popolari ecc. ecc. .. 
  • vuol dire : nuova vita per le aziende che di fatto dovranno assumere e quindi creazione di     posti di lavoro.. 
  • vuol dire soldi per gli imprenditori e gli industriali


Guerra alle delocalizzazioni 
  • vuol dire tassare i prodotti fabbricati all’estero, in particolare i prodotti delle aziende americane fabbricate in paesi a basso costo di manodopera e quindi molto economici e troppo concorrenziali con i prodotti fabbricati in Usa. Si parla di fabbriche americane che hanno sposasto le fabbriche in Messico o in Cina, chiudendo le fabbriche in Usa.
  • vuol dire  creare un dazio doganale del 30% di tasse.

Quindi gli imprenditori locali, e non le multinazionali, beneficeranno di questo dazio doganale,  i loro prodotti torneranno ad essere competitivi.
Riapriranno le fabbriche e ci saranno nuovi posti di lavoro e tanti soldi in tasca ai ricchi.

Abbassare le tasse sul lavoro e la produzione, permette il rilancio delle industrie la creazione di posti di lavoro e tanti soldi  in tasca ai ricchi.

Inoltre anche la controriforma della sanità ha come scopo primo e ultimo  portare soldi in tasca ai ricchi, che non avevano certo bisogno della sanità gratuita, quella che aveva messo Obama in aiuto delle classi povere e indifese.
 
All’ americano medio o quello povero, poco

importa se Trump è razzista, maschilista o altro a loro conto cosa fa per la collettività.

È facile vedere al di là del rapporto o delle idee sulle donne.. tra Berlusconi e Trump.. non c’è nulla in comune


sabato 29 ottobre 2016

Referendum votare Si o votare No. (quale Europa)

In questo violento dibattito sul referendum, la cosa che più mi colpisce e l’assenza del concetto che siamo all’ interno di uno Stato che sta prendendo forma, uno stato che si chiama EUROPA.
Una delle cose che sembra sfuggire ai molti o che molti non vogliono ricordare o dire, è che l’Europa ci ha chiesto uno snellimento legislativo.. ossia essere più celeri nel legiferare.

Dobbiamo sottolineare che molte leggi non vengono più decise dall’ Italia, ma , nel parlamento europeo, sono le così dette Direttive Europee.


Cosa sono le direttive Europee?
« La direttiva vincola lo Stato membro cui è rivolta per quanto riguarda il risultato da raggiungere, salva restando la competenza degli organi nazionali in merito alla forma e ai mezzi » (art. 288 par. 3 TFUE)


Ossia sono indicazioni, paragonabile a leggi che fa l’Europa, leggi europee  è gli stati membri devono recepire e farne leggi dello stato.

Così in molte leggi leggiamo alle prime :  “corretto recepimento delle direttive europee”, vuol dire che quella è una legge che l’Europa ci obbliga a promulgare all' interno dello Stato italiano. 

L’Italia è l’unico stato in Europa ad avere quello che chiamano “bicameralismo perfetto o paritario”, ossia che le due camere hanno la stessa valenza e gli stessi compiti.  Questo sistema parlamentare istituito dai padri costituzionali dopo la fine della guerra e della dittatura fascista, è nato per la paura di rivivere un giorno una nuova forma di dittatura, ed era considerato un ottimo sistema.

Aveva però, ed ha ancora un aspetto negativo, la lungaggine della promulgazione delle leggi.Cosa di cui ci siamo lamentati più volte nei decenni passati.

Sono passati 69 anni da allora, dalla promulgazione della costituziona e quel pericolo di ricadere sotto una dittatura non c’è più, non perché noi italiani non saremmo capaci di scegliere un altro capo unico e indiscusso, ma perché il percorso che stato intrapreso subito dopo la fine della guerra, quello di abbattere i confini, abbattere i nazionalismi, abbattere le diversità all’interno dell’Europa sta per concludersi con la nascita dell’Europa.

Quel sogno dell’Europa unita, nata da uomini di statura internazionali, ma che portavano in loro i sogni dei popoli che loro rappresentavano eccola a portata di mano.
Adenauer, De Gasperi, Schuman essi erano i campioni di popoli che sognavano un Europa senza confini e senza divisioni e senza più guerre.

Ora ai vari politici da Renzi, a Salvini, da Grillo ad Alfano, dalla Meloni a Fitto, da Berlusconi a Bersani… io chiedo a loro: CHE VISIONE AVETE DELL’EUROPA E DELL’ITALIA.

Ecco siamo al bivio… quale Europa ? 
Noi Italia,
noi italiani possiamo presentarci ai nostri alleati e dire loro.. questo è il nostro modello d’Europa.
Possiamo presentare a modelli degli stati membri dell’Europa il nostro modello di stato parlamentare?

Questo è il modello parlamentare che vi proponiamo:
Litigioso, corrotto, mafioso, infedele, inaffidabile, traditore…

Non sono io a dirlo, è la nostra stessa storia che parla per noi…

Un giorno siamo alleati con la Francia per fare guerra all’Austria.
Poi ci alleiamo con la Prussia che odia la Francia per fare guerra all’Austria .
Poi facciamo la Triplice Alleanza con Austria e Germania per combattere il colonialismo di Francia e Inghilterra
Poi rompiamo la Triplice Alleanza e attacchiamo l’Austria e ci schieriamo a fianco della Duplice Intesa.
Vinciamo la guerra contro gli Imperi centrali: Germania e Austria e iniziamo una politica di vicinanza con Francia e Inghilterra…
Poi rompiamo Francia e Inghilterra e firmiamo il  “Patto d’Accaio”  con la  Germania, patto che ci trascino nella seconda guerra mondiale.
Così nel 1940, senza un motivo valido, ma solo per spartirsi il successo tedesco che sembra immediato, l’Italia dichiarò guerra alla Francia  (e all’Inghilterra) e non possiamo dimenticare le parole di Roosevelt che definì quella decisione : una “pugnalata alle spalle” inferta alla Francia ormai agonizzante.
1943 le truppe anglo-americane ( e tante altre) sbarcano in Italia e noi ci arrendiamo facilmente  per poi dichiarare guerra ai nostri primi alleati i tedeschi.. così l’Italia diventa teatro di guerra, terra di guerra civile.
Finita la guerra abbiamo avuto la sfacciataggine di andarsi a sedere sul tavolo dei vincitori… lasciando soli i tedeschi in processo giustizialista di Norimberga
Questo per sommi capi è stato il nostro passato dal 1858 ad oggi … 

Finita la guerra con quelli che sono stati nostri “amici e nemici” nel tempo di un lustro, iniziamo un processo di pace e di unificazione.. mettiamo nel cuore dei cittadini dei 30 stati europei il sogno di un Europa unita, .. è in m oltio ci seguono in questo sogno di pace… dai sei stati iniziali ( Germania, Francia, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo)  siamo diventati  28 ,, ma adesso siamo tra quelli che invece di sostenere quel sogno, mettiamo in dubbio la nostra adesione all’Europa.
Stiamo tradendo un sogno, un sogno di pace e di stabilità tra i popoli.

Allora cari politici diteci.. quale sono d’Europa avete?
Allora cari politici diteci… quale sogno avete per l’Italia?

Volete un ritorno a 100 anni fa.. ad un Europa litigiosa,
divisa,
che vive di nazionalismi,
di beghe per pochi metri quadrati,
ladra che vuole appropriarsi delle risorse del vicino
avida e prepotente da conquistare altri troni, ..
guerrafondaia,
dispensatrice di sangue e lacrime…

Oppure sognare un Europa veramente senza più confini,
con una sola politica europea ed estera,
una sola moneta,
un suolo cuore,
una sola anima…
ma tutto ciò va costruito.

E in questa nuova Europa quale ruolo volete far svolgere all’ Italia..
quella di Cenerentola o quella di Regina del nuovo stato.
quella di una comprimaria o di una protagonista.

Allora questa nostra riforma costituzionale in quale direzione ci porta?
Nella direzione di costruire uno stato che non vive più di paure dittatoriale,
uno stato snello nel legiferare,
uno stato moderno con una democrazia da esportare ,
uno stato che vuol diventare luce per l’Europa
… o..

                                                                       Diteci  voi….
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giovedì 27 ottobre 2016

Referendum: Impazza la campagna in difesa del SI e del No

Quello a cui stiamo assistendo è più una battaglia ideologica e demagogica che uno scontro sulla reale valenza della riforma.

E' triste vedere leader politici mentire su cose evidenti, su cose che sanno bene essere false, pur di catturare voti per il loro schieramento.

Molti politici sono fermi su posizioni di maggioranza e minoranza, 
                        di destra e sinistra, 
                                     di alto o basso, 
                                             rosso e nero.. 
                                        escludendo a priori ogni valutazione di cosa è meglio, 
di cosa è giusto, 
su cosa sia logico fare.

Una delle cose più comuni che si sente in questa campagna è : questo governo è legittimato alla riforma perché non è stato eletto dai cittadini... e...  Renzi che è il capo del governo pur essendo stato eletto dai cittadini è legittimato a fare riforme costituzionali?

Purtroppo questo è un falso problema e non è una cosa corretta.

Chiariamo.

Noi quando andiamo a votare per il comune o la regione, noi votiamo il Sindaco e il Presidente della Regione e poi le liste che lo appoggiano.. infatti in caso di dimissioni o di altro motivo che impedisce al sindaco (o Presidente) di governare si torna alle urne, perché il Sindaco è stato eletto per governare e non può essere sostituito da nessun altro.

Ma per il Governo,alle elezioni politiche, noi non votiamo il candidato a Capo del Governo, noi di fatto votiamo il partito o l'alleanza politica destinata a governare l'Italia.
Noi non abbiamo votato Bersani a capo del governo, ma il partito di cui fa parte lui fa parte.

Il PD ha fatto le primarie per eleggere il candidato all'interno della sua coalizione, che sarebbe stato il capo del governo in caso di vittoria.
Ma questo è vincolante solo per gli elettori del PD e della sua coalizione, non per tutti i cittadini italiani.

Una volta vinte le elezioni il PD fedele al suo impegno elettorale con i suoi elettori, ha dato mandato a Bersani di tentare di formare il nuovo governo.

Una volta appurato che Bersani non era in condizioni di creare un nuovo governo, il PD, avendo avuto il mandato di governare l'Italia dalla maggioranza relativa degli italiani, ha percorso altre strade alla fine di creare un nuovo governo.
La scelta è caduta su Enrico Letta, che per un certo periodo ha governato il paese.
Per fare il suo governo Letta ha dovuto trovare degli alleati di governo, per raggiungere quel 51% che gli permetteva di governare.

Ma.... 
Ma....

Innegabile che ad un certo punto del suo mandato, Letta ha delle difficoltà nel portare avanti il suo programma, c'è un certo scollamento tra lui e il PD e suoi alleati.
Nessuno può impedire che il PD, al suo interno decida di modificare il suo assetto e la sua leadership e trovare nuove dinamiche di partito e alla luce del nuovo assestamento di partito cambiare la persona alla quale era stata affidata la guida del governo targata PD.
Non c'è nessuna norma costituzionale, ne giuridica, che il capo del governo debba essere eletto "parlamentare", ma l'unica cosa che conta è che il capo di governo debba essere sostenuto da parlamentari regolarmente eletti.

Quindi pur Renzi non essendo stato eletto parlamentare, nulla gli preclude il suo ruolo di capo di governo, in quanto lui è espressione di un partito regolarmente e correttamente eletto dagli italiani.

Visto poi che chi vota le leggi sono i parlamentari e i parlamentari del PD (pur nell'eccezione si alcuni singoli) sono legalmente,  costituzionalmente e correttamente eletti... quindi è formalmente autorizzato a proporre e votare riforme costituzionali.

Quindi il governo Renzi è legittimato a riformare la parte della Costituzione.. 

 
sarà poi compito dei cittadini con lo strumento del referendum darà il proprio parere sull'operato del governo Renzi.


Qualcuna si fa bella ..lottando per le barriere architettoniche.. vedi la ministra...

Voglio denunciare il trattamento al limite della disumanità, di come vengono trattati i disabili che devono rinnovare la patente auto.

Premesso
la legge equipara la macchina a disposizione dei disabili, ad un ausilio essenziale per la mobilità personale e non ad lusso
Mentre i normodotati possono utilizzare altri mezzi per la locomozione e la mobilità personale, i disabili hanno bisogno unicamente di un automobile per la loro mobilità.

I normodotati possono usare le biciclette… che adesso vanno tanto di moda… oppure moto, ciclomotori, motociclette e autobus... 

Già autobus..
quale romano in carrozzella può prendere un mezzo pubblico per recarsi a lavoro? Nessuno.

Per il disabile l'auto è un mezzo essenziale per la sua  mobilità, non è un lusso.
Infatti fino ad un certa cilindrata lo stato concede delle agevolazione per adattare l'auto alla guida del disabile a seconda della sua disabilità, per facilitarne la guida.
Lo stato riconosce che il disabile dovendo necessariamente, inevitabilmente utilizzare l'automobile  per la propria mobilità, gli concede la possibilità di viaggiare su corsie preferenziale, accedere alle zone a traffico limitato e ad avere delle aeree di sosta ( o come piace chiamarli adesso degli STALLI) riservate.

Il vero problema è di come vergognosamente vengono trattati i disabili che devono chiedere o rinnovare la patente e il costo eccessivo di tale operazione.

INIZIAMO DAL COSTO.

Il normodotato ogni dieci anni rinnova la patente e spende tra gli 80/100 euro.
Il disabile è costretto a rinnovare la patente mediamente ogni due anni.
Infatti c'è chi è costretto al rinnovo annuale, chi biennale e qualcuno quinquennale.

Il disabile per il rinnovo della patente è costretto:
ad andare dal medico per farsi compilare
CERTIFICATO ANAMNESTICO, il quale per compilare questo certificato vuole 50 euro (non tutti lo pagano, questa spesa è a discrezione del medico curante, in quanto questo modulo non è contemplato tra le competenze del medico curante, il quale può richiedere 50 euro per la compilazione è molti chiedono di essere pagati).

poi deve pagare:
un c/c di 16.00 per il dipartimento trasporti
un c/c di 10.00 per il dipartimento trasporti
un' altra spesa di 30.99 per la Asl
per le foto 4 euro

la spesa totale è di 50+16.00+10+30.99+4 = 110.99 più tasse postali

Quindi in dieci anni il disabile è costretto mediamente a 5 rinnovi per un totale di 555.00 euro contro gli 80 dei normodotati

Se poi dovessero cambiare i codici di guida bisogna richiedere la modifica della patente con un ulteriore costo....


LA VISITA PRESSO LA COMMISSIONE MEDICA

On line si  fa la domanda per richiedere l'appuntamento e la risposta arriva per email : 
numero di prenotazione xx 
ora dell'appuntamento: xx
(Scaricare da intranet e leggere attentamente il foglio informazioni con le indicazioni amministrative e sugli accertamenti sanitari da portare il giorno della visita che troverà cliccando su LINEE RILASCIO PATENTI SPECIALI)

Quindi inizia tutta la trafila.. 
andare dal medico per il
CERTIFICATO ANAMNESTICO
andare alla posta per pagare i c/c
mettere insieme tutti i documenti
andare alla ricerca di una macchina da foto documento
raccolti tutti i documenti ci si reca all'Asl.. per me è lungotevere della Vittoria 3

Io avevo la prenotazione n.79 delle 14.30... l’orario è fino alle 18.00 … quanti ne sono attesi?

Arrivo alla sede Asl  di via Lungotevere della Vittoria cerco parcheggio e sulla strada le aree di sosta riservate ai disabili sono solo due contro una decina di posti per le auto di servizio della Asl.
Così i due posti riservati ai disabili sono regolarmente e correttamente occupati... agli altri… decine di disabili tutti alla ricerca disperata di un posto comodo sul lungo Tevere.
Vi lascio immaginare la scena da Far West di persone disabile alla faticosa ricerca di un posto comodo nei pressi della sede.

Parcheggio nell'unico posto che trovo dopo 20 minuti di ricerca per le vie del quartiere il posto che trovo mi costringe  a mettere due ruote sullo spazio fermata bus... rischio multa.. ma non ho altra possibilità di parcheggio...
Entro nella sede ( diquattro piani ) domando : dove è il luogo della commissione patenti speciali?
Risposta :
Nel seminterrato

Scendo nel seminterrato e trovo in fila un bel po’ di gente, tutte ammucchiate in una sala di 4 metri per 4 metri, con tante sedie e l'impossibilita di muoversi comodamente, così assisto a scene al limite del decoro e della dignità umana, di gente con grandi difficoltà motorie alle quali leggi in faccia il terrore di inciampare e cadere.
Sono il numero 35 (quindi vuol che in quel seminterrato ci sono almeno 70 persone senza contare le altre persone che nel frattempo arrivano) e devo fare la fila per attendere il momento  della consegna dei documenti...
ma se li avessi mandati online?
Consegno i documenti e mi confermano il numero 35, per la visita dalla commissione medica.
Attendere in sala b
Mi reco nella sala B, più piccola della A... stessa scena... tutti quelli prima di me in fila…

Arriva il mio turno ed entro nella stanza della commissione, non sono il solo, stanno finendo la visita al numero 33  (scopro che le commissioni sono due)
Una dottoressa, forse oculista, mi misura la vista in modo molto sbrigativo (ma se gli portavo un certificato di un oculista?), mentre il resto della commissione discute animatamente sul caso che mi precede.
Esce dalla stanza il numero 33,  cambio sedia per terminare la visita della commissione, (mentre nel frattempo entra il numero 37), in un'aria di santa inquisizione in cui mi vengono fatte delle domande incomprensibili, mentre continuavamo a discutere tra loro a causa del malfunzionamento del computer.

Mentre loro sapevano di me .. nome e  cognome, data di nascita e tante altre cose.. .io di quel tribunale da santa inquisizione non so neanche chi erano e che ruolo avevano in quella stanza... tutto è durato 2/3 minuti.. sentenza?

Mi domando ma non è più logico che la commissione mi veda alla guida e stabilisca se sono ancora in condizione di guidare e stabilire sul campo di quali accorgimenti necessità la mia auto perché io possa guidare con facilità?

non è finita.. si accomodi in sala C.. una stanza ancora più piccola.. una ventina di persone in attesa del verdetto.

Dopo un decina di minuti arriva il verdetto... : le abbiamo cambiato i codici.. abbiamo aggiunto il servosterzo... deve andare alla motorizzazione o scuola guida... altro sportello, altra spesa...

Così è la vita dei disabili….







mercoledì 26 ottobre 2016

Dedicato a coloro che cercano la verità....


La logica è solo quello che passa per il verbo...non il verbo divino, ma il verbo blogghino.
Poi divulgare il verbo è un imperativo.

Si buttano le parole nel tentativo di aver ragione andando a pescare le ragioni in qualche spazio tra lemmi e parole.

Si ha la pretesa della conoscenza disconoscendo i fatti e le stesse parole,
ci si aggrappa a verità del passato prese a testimoni di fatti che ancora devono divenire in un contesto di pura illusione,
poco importa cosa dice il vento o il testimone muto delle carte d'appello,
si infittisce il contesto delle rimostranze in teoremi pseudoscientifici che poco hanno a che vedere con fatti esposti e illuminati da luci sinistre.

Nulla deve illuminare il tremore delle luci stellari,
nulla deve scalfire le certezze conquistate nelle tremolanti scalate delle parvenze.
Non pensare,
non riflettere per non ammettere e rimanere così nella penombra dei lampione 
che poco spazio da alla luce della luna. 

I colori sono confusi in un mondo dai colori attenuati e misti e pure la verità che potrebbe essere a portata di mano e così lontana...

Quando Gesù Cristo fu crocifisso tutti furono convinti di aver fatto del bene all'umanità, tranne coloro che conobbero il suo amore e compresero il senso della verità e della libertà--- ma questa è una altra storia


sono solo .. davanti ad uno schermo.... e faccio politica

Ho i  polpastrelli sporchi della polvere della tastiera.

Ma non  tutti.

Solo l'indice, quello che indica, ma cosa indica, se non il semplice carattere che da vita a parole morte perché sfociano dalla conoscenza che nasce da solo 140 caratteri.

La conoscenza superficiale del titolo, delle poche parole dei sociale network, conoscenza che non ha la profondità dell'approfondimento, una conoscenza senza confronto.

Conoscenza da auto formazione, 

                            da autocoscienza senza confronto, 
la conoscenza di chi le mani gli restano relativamente linde, 
                                  come la coscienza di chi resta fuori dalla strada, 
di chi evita la povertà umana che nasce dalla fame e dalla sete.. 
                               che si nutre di rabbia e di rancore, che vive il fallimento dei sogni..
se sono riusciti a dormire all'agghiaccio di case rabberciate.
Conoscenza che evita il confronto umano rifugiandosi nei 140 caratteri.

Andare,

    ire, 
         iti, 
            ato, 
               amato 
                  disamato, 
                      abbandonato, 
                            vedere, 
                                 ere lontane, 


Amaro,
amarezza 
rabbia, 
frustrazione, 
rivoluzione, 
così s'imbraccia il fucile.. 
ma potrei morire... 
si potrei morire..
e se muoio?

Perdere il benessere.

La mia pancia sazia, si strazia nell'affanno del mio fallimento.
Vivere
Vivo su quel sottile filo dell'essere e non essere.

Zombi, 

pecore, 
massa, 
marea, 
moltitudine in nero e grigio, 
penso,
mangio e cammino, 
mi muovo.





Penso di amare, 
ma soddisfo il mio ego e il mio sesso, 
e sono padrone del mio orgasmo da non condividere con nulla con nessuno

Così anche l'amplesso in due 

diviene masturbazione mentale 
alla ricerca di un mondo migliore 
che non si sa come esso sia 
o potrebbe essere.


E il guru di turno rapisce le mie illusioni e riempie il mio desiderio di un domani migliore di false illusioni.
Rimango fuori dalla strada e continuo a impolverare il mio polpastrello osservando muto e triste uno schermo.