E' una struttura nuova e mi colpisce la sua forma, un vasto piazzale o meglio sagrato, lo spazio antistante l'ingresso della chiesa sembra un luogo destinato ad essere piazza luogo d'incontro tra le genti.
Il campanile snello staccato dal corpo della chiesa che sembra vivere di vita propria indipendente dal resto e la forma ottagonale della chiesa con una cupola in vetro.
La trovo bella e inspira in me il desiderio di andarla a visitare. Un colpo di fulmine.
Passeranno mesi prima che io possa visitarla all'interno.
Così a fine novembre, con il fatto che devo partecipare alla messa domenicale vado proprio in questa chiesa per celebrare il culto.
Devo dire che come entro rimango colpito dagli affreschi essi sono stati fatti lungo tutte le pareti in una continuità circolare. Questi affreschi sono lungo tutto il perimetro della chiesa.
Forse perché c'è poca luce esterna, in quanto fuori è già notte l'oro degli affreschi rende tutto più luminoso ed anche bello.
Come entro rimango estasiato, dalla bellezza.
Sarà, che personalmente le icone russe piacciono in modo particolare e vederle tutte insieme mi suscitano un senso di bellezza molto intenso.
Mi siedo e mi viene in mente un pensiero "qui ci sono i neocatecumenali", allora cerco in torno se c'è la caratteristica icona dipinta da Kiko che è esposta ovunque c'è una presenza di comunità neocatecumenali.
Al lato dell'altare c'è esposta un icona, è un icona ortodossa ma non è quella di dipinta da Kiko.
Passo gran tempo ad osservare gli affreschi sulle pareti... sono tutti riproduzioni di famose icone della tradizione ortodosse... dall'annunciazione, la natività, l'entrata di Gesù in Gerusalemme via, via fino alla Dormizione della Vergine.
Il giorno dopo parlo con mio amico, Mino, che è anche parrocchiano e mi dice che queste sono state disegnate da Kiko e dipinte da altri della comunità
Incuriosito dal fatto faccio delle ricerche su internet e scopro.. che questi affreschi sono del 2006, compiuti da Kiko e da un gruppo di pittori.
Le stesse immagini sono state riprodotte in almeno altre 4 chiese... una a Macerata, una Mestre, una a Cagliari e una in Spagna a Madrid.
L'entusiasmo per questi affreschi scema in me.
Perchè un operazione simile?
Che senso ha riprodurre icone ortodosse nelle chiese cattoliche?
In un sito a proposito di questi affreschi ho letto una dichiarazione di Kiko: creare un ponte tra la Chiesa d’Oriente e quella d’Occidente
Sembrerebbe una bella intenzione.... ma può essere un ponte verso oriente?
Scopiazzare delle immagini, pur lasciandole nel loro minimalismo, e poi si modificano leggermente i simboli teologici e comunicativi sconvolgendone il senso... è forse un ponte?
Non riesco a capire tutto questo.
Noi abbiamo bisogno di far rinascere un'arte cristiana nuova, esplosiva e non di scopiazzare il vecchio oriente.
Abbiamo tante opere meravigliose nel nostro panorama artistico: Giotto, Gaudenzio Ferrari, Signorelli e Beato Angelico, il Ghirlandaio... abbiamo affreschi di bellezza inaudita e dobbiamo scopiazzare ...
Cioè tacitare l'arte di tanti artisti che ci sono in Italia e dare spazio un pseudo pittore che ricalca le opere di altri.
Almeno avesse fatto opere di sua creazione, della sua fantasia, del suo ingegno creativo... invece ecco lo scopiazzatore
Abbiamo bisogno di un risveglio dell'arte cristiana... l'arte del decoro, dell'arredamento sacro, della creazione floreale, del lettorato, della poesia cristiana, della musica cristiana (non della canzonetta) invece è tutto soffocato.... da uno solo.
Amavo il RnS perchè lasciava tanta libertà alla creatività del singolo nel gruppo.
Mi domando meglio essere beatamente ignorante e vedere senza domandarsi il senso delle cose.. o essere maledettamente conoscente delle cose e dei fatti e domandarsi continuamente il senso delle cose e dei fatti... e come in questo caso non domandarsi?
La trovo bella e inspira in me il desiderio di andarla a visitare. Un colpo di fulmine.
Passeranno mesi prima che io possa visitarla all'interno.
Così a fine novembre, con il fatto che devo partecipare alla messa domenicale vado proprio in questa chiesa per celebrare il culto.
Devo dire che come entro rimango colpito dagli affreschi essi sono stati fatti lungo tutte le pareti in una continuità circolare. Questi affreschi sono lungo tutto il perimetro della chiesa.
Forse perché c'è poca luce esterna, in quanto fuori è già notte l'oro degli affreschi rende tutto più luminoso ed anche bello.
Come entro rimango estasiato, dalla bellezza.
Sarà, che personalmente le icone russe piacciono in modo particolare e vederle tutte insieme mi suscitano un senso di bellezza molto intenso.
Mi siedo e mi viene in mente un pensiero "qui ci sono i neocatecumenali", allora cerco in torno se c'è la caratteristica icona dipinta da Kiko che è esposta ovunque c'è una presenza di comunità neocatecumenali.
Al lato dell'altare c'è esposta un icona, è un icona ortodossa ma non è quella di dipinta da Kiko.
Passo gran tempo ad osservare gli affreschi sulle pareti... sono tutti riproduzioni di famose icone della tradizione ortodosse... dall'annunciazione, la natività, l'entrata di Gesù in Gerusalemme via, via fino alla Dormizione della Vergine.
Il giorno dopo parlo con mio amico, Mino, che è anche parrocchiano e mi dice che queste sono state disegnate da Kiko e dipinte da altri della comunità
Incuriosito dal fatto faccio delle ricerche su internet e scopro.. che questi affreschi sono del 2006, compiuti da Kiko e da un gruppo di pittori.
Le stesse immagini sono state riprodotte in almeno altre 4 chiese... una a Macerata, una Mestre, una a Cagliari e una in Spagna a Madrid.
L'entusiasmo per questi affreschi scema in me.
Perchè un operazione simile?
Che senso ha riprodurre icone ortodosse nelle chiese cattoliche?
In un sito a proposito di questi affreschi ho letto una dichiarazione di Kiko: creare un ponte tra la Chiesa d’Oriente e quella d’Occidente
Sembrerebbe una bella intenzione.... ma può essere un ponte verso oriente?
Scopiazzare delle immagini, pur lasciandole nel loro minimalismo, e poi si modificano leggermente i simboli teologici e comunicativi sconvolgendone il senso... è forse un ponte?
Non riesco a capire tutto questo.
Noi abbiamo bisogno di far rinascere un'arte cristiana nuova, esplosiva e non di scopiazzare il vecchio oriente.
Cioè tacitare l'arte di tanti artisti che ci sono in Italia e dare spazio un pseudo pittore che ricalca le opere di altri.
Almeno avesse fatto opere di sua creazione, della sua fantasia, del suo ingegno creativo... invece ecco lo scopiazzatore
Abbiamo bisogno di un risveglio dell'arte cristiana... l'arte del decoro, dell'arredamento sacro, della creazione floreale, del lettorato, della poesia cristiana, della musica cristiana (non della canzonetta) invece è tutto soffocato.... da uno solo.
Amavo il RnS perchè lasciava tanta libertà alla creatività del singolo nel gruppo.
Mi domando meglio essere beatamente ignorante e vedere senza domandarsi il senso delle cose.. o essere maledettamente conoscente delle cose e dei fatti e domandarsi continuamente il senso delle cose e dei fatti... e come in questo caso non domandarsi?