Essere presenti là dove si è scomodi con una testimonianza vera

martedì 23 gennaio 2018

C'erano una volta 5 stelle

C’era una volta un Movimento.
Un movimento spontaneo che era sorto intorno alla battute di un comico.
Si perché tutto comincio , quando un comico si accorse che parlare male dell’Italia e dei suoi cittadini importanti  al posto di battute comiche o barzellette lo rendeva più famoso.

Le sue barzellette se le dimenticano subito, le sue velenose frecciate verso i politici della nazione se le ricordavano in molti. Così, come quella volta che invito la gente di un  grande teatro ad alzarsi in piedi e condividere il suo pensiero che l ‘allora primo ministro fosse un “coglione” , tutti gli spettatori ridendo al suo show si alzarono in piedi… tutti ricordano l’invito, ma le sue battute sono svanite nel nulla.

L’apoteosi fu quando invito tutti gli arrabbiati d’Italia a presenziare al suo spettacolo in piazza  per mandare a quel paese i politici d’Italia.. un bel “Faffa Day”.
Così dai suoi spettacoli dissacratori,  in cui secondo lui dava voce agli arrabbiati, i quali cominciarono a seguirlo, nacque l’idea di un “Movimento”.

Lui, nei suoi spettacoli trattava di cose molto importanti, peccato che ogni tanto diceva dei strafalcioni che poi cassava dai suoi spettacoli. Parlava di mancanza di trasparenza, d’inquinamento, del pericolo dei pc ( su questo ha cambiato idea), dei grandi poteri occulti…

Così un giorno nacque il  “Movimento” ed aveva cinque stelle d’orientamento esse sono
  • ·                     acqua pubblica : l’acqua resti in mano pubblica e venga gestita come una preziosa e fondamentale risorsa per la vita.
  • ·                     mobilità sostenibile: cambiare il modo di muoversi, abbattendo i consumi di fonti fossili (petrolio) e incoraggiando i mezzi sostenibili (bici, bus a gas metano, auto ibride), mezzi in condivisione (car sharing) o mezzi elettrici a impatto zero a noleggio con pagamento costo orario per reale utilizzo.
  • ·                     sviluppo :  cambio dell’economia a lungo terminerivolto alla decrescita e al concetto del Rifiuto Zero. Al separare il concetto di reddito dal lavoro puntando su un reddito di cittadinanza. Sul puntare al recupero delle risorse finite. Puntare a generare ricchezza collettiva da agricoltura a Km Zero, dal turismo nei suoi vari aspetti di cui il nostro paese è ricco (storico, ambientale, umanistico, ecclesiastico), dall’ambiente (micro-generatori fonti rinnovabili), dallo sport eco-compatibile, alla cultura formativa e da abitudini del buon vivere. 
  • ·                     Connettività : Le liste a 5 Stelle propongono la connettività gratuita ad INTERNET per i residenti nel ComuneSeguendo le direttive della Comunità Europea, riteniamo Internet come un Diritto Fondamentale, allo stesso livello dell’acqua e dell’elettricità. Investendo e diffondendo sullo sviluppo della Rete Internet, si avrebbe un aumento della conoscenza e dell’informazione, la nascita di nuove imprese con alto valore di INNOVAZIONE.  Grazie alla rete possono essere necessari minori spostamenti per operazioni lavorative  o quotidiane
  • (Su questo punto faccio un piccola osservazione, il grande fratello di orwelliana memoria si basa proprio sulla connettività, un computer con webcam collegato alla rete che controlla l’uomo e ne gestisce la vita, questo progetto del “Nuovo Ordine Mondiale”  è il pensiero base della Casaleggio.)
  • ·                     Ambiente : il valore del rispetto dell’ambiente in ogni sua forma, come bene unico e fondamentale per la vita. Anche per le generazioni future.


Vediamo adesso il programma del nuovo leader del Movimento a 5 stelle, i 20 punti trattabili con le altre forse politiche…:


VIA SUBITO 400 LEGGI INUTILI

• Stop alla giungla delle leggi, meno burocrazia per imprese e cittadini
SMART NATION: NUOVO LAVORO E LAVORI NUOVI
• Investimenti ad alto moltiplicatore occupazionale per creare nuove opportunità di lavoro e nuove professioni
• Investimenti in nuova tecnologia, nuove figure professionali, internet delle cose, auto elettriche, digitalizzazione PA
REDDITO DI CITTADINANZA: RIMETTIAMO L’ITALIA AL LAVORO
• Oltre 2 miliardi di euro per la riforma dei centri per l’Impiego: facciamo incontrare davvero domanda e offerta di lavoro e garantiamo formazione continua a chi perde l’occupazione. Con la flex security le imprese sono più Competitive e le persone escono dalla condizione di povertà
PENSIONE DI CITTADINANZA: MAI PIU' SOTTO I 780 EURO
• Pensione minima di 780 euro netti al mese a tutti i pensionati
• 1.170 euro netti al mese per una coppia di pensionati
MENO TASSE, PIÙ QUALITÀ DELLA VITA
• Riduzione delle aliquote Irpef
• Niente tasse per redditi fino a 10mila euro
• Manovra choc per le piccole e medie imprese: riduzione del cuneo fiscale e riduzione drastica dell’Irap
• Abolizione reale degli studi di settore, dello split payment, dello spesometro e di Equitalia
• Inversione dell’onere della prova: il cittadino è onesto fino a prova contraria
TAGLI AGLI SPRECHI E AI COSTI DELLA POLITICA: 50 MILIARDI CHE TORNANO AI CITTADINI
• Stop a pensioni d’oro, vitalizi, privilegi, sprechi della politica e opere inutili. Riorganizzazione delle partecipate, spending review della spesa improduttiva
SICUREZZA E LEGALITÀ
• 10mila nuove assunzioni nelle forze dell’ordine e due nuove carceri per dare ai cittadini più sicurezza e legalità
STOP AL BUSINESS DELL’IMMIGRAZIONE
• Cooperazione internazionale finalizzata anche alla stipula di trattati per i rimpatri
• 10.000 nuove assunzioni nelle commissioni territoriali per valutare, in un mese, come negli altri paesi europei, se un migrante ha diritto a stare in Italia o no
TUTELA DEI RISPARMI DEI CITTADINI
• Risarcimenti ai risparmiatori truffati
• Creazione della Procura nazionale per i reati bancari
• Riforma bancaria Glass Steagall act contro le speculazioni
LA SANITA' SI PRENDE CURA DI TE
• Aumento delle risorse per la Sanità Pubblica e riduzione sostanziale delle liste di attesa per tutti gli esami medici
17 MILIARDI PER AIUTARE LE FAMIGLIE CON FIGLI
• Applicazione del modello francese, rimborsi per asili nido, pannolini e baby sitter
• Introduzione iva agevolata per prodotti neonatali, per l’infanzia e per la terza età
• Innalzamento importo detraibile per assunzione di colf e badanti
BANCA PUBBLICA PER GLI INVESTIMENTI
• Creazione di una Banca pubblica per gli investimenti per piccole imprese, agricoltori e famiglie
LOTTA A CORRUZIONE, MAFIE E CONFLITTI D’INTERESSE
• Modifica 416 ter sul voto di scambio politico mafioso
• Riforma della prescrizione
• Daspo per i corrotti
• Agenti sotto copertura
• Intercettazioni informatiche per reati di corruzione
UNA GIUSTIZIA RAPIDA, EQUA ED EFFICIENTE
• Riduzione della durata dei processi
• Certezza del processo e della pena
GREEN ECONOMY: ITALIA 100% RINNOVABILE
• 200mila posti di lavoro da economia del riciclo rifiuti
• 17mila nuovi posti di lavoro per ogni miliardo di euro investito nelle rinnovabili e nell’efficienza energetica
• Uscita dal petrolio entro il 2050
• Un milione di auto elettriche
RIDUZIONE DEL RAPPORTO DEBITO PUBBLICO/PIL DI 40 PUNTI IN 10 ANNI
• Più ricchezza grazie a maggiori investimenti in deficit, ad alto moltiplicatore e con maggiore occupazione
• Riduzione spese improduttive
• Tagli agli sprechi
• Lotta alla grande evasione fiscale
SUPERAMENTO DELLA COSIDDETTA BUONA SCUOLA
• Piano assunzioni razionale in base al fabbisogno delle scuole
• Incremento spesa pubblica per istruzione scolastica
• Abolizione del precariato
VALORIZZAZIONE E TUTELA DEL MADE IN ITALY
• Italia.it diventa la piattaforma e-commerce per i prodotti made in Italy nel mondo
• Maggiore tutela dei beni culturali
• Salvaguardia della qualità dei prodotti italiani minacciati dai trattati internazionali
• Creazione di un Ministero del Turismo separato da quello dei Beni Culturali
INVESTIMENTI PRODUTTIVI: 50 MILIARDI NEI SETTORI STRATEGICI
• Puntiamo su: innovazione, energie rinnovabili, manutenzione del territorio, contrasto al dissesto idrogeologico, adeguamento sismico, banda ultra larga, mobilità elettrica
SUPERAMENTO DELLA LEGGE FORNERO
• Quota 100 e Quota 41
• Staffetta generazionale
• Categorie usuranti
• Opzione donna



Non c’è che dire un bel programma.. scopiazzato un po’ qua e un la,  un programma della destra e uno della sinistra, un idea comunista e una liberale (per non dire fascista), una ratatouille di idee e un caleidoscopio di programmi… per far dire alla fine della presentazione al divino Di Maio : è un programma neutro,







Neanche a Mussolini quando copio pari, pari il programma elettorale dei socialisti, gli riuscì di fare meglio… ma dove sono finite le 5 stelle..


Manca un legge per l’acqua
Manca un programma d’investimento per lo sviluppo della rete
Manca un programma sul protezione dell’ambiente
Manca un programma sulla decrescita felice
Manca un programma e aiuti economici per una mobilità sostenibile


C’era una volta un “Movimento che aveva 5 stelle”, poi si fece giorno e uno splendido sole illumino ogni cosa.










domenica 14 gennaio 2018

Riflessione per Giovanni e Alessandra..sul parroco che se ne va

Il parroco se ne va.
Un buon parroco.
Quasi un santo parroco

C’è un bisbigliare diffuso, che dalla sacrestia, si diffonde  tra i banchi della chiesa, e poi giunge sul sagrato e poi giù lungo le scale per poi  diffondersi nelle vie e nei vicoli della parrocchia.

Si dicono l’un altro i  preoccupati fedeli:
“il nostro amato parroco se ne va..
..cosa sarà di noi?
…come sarà il prossimo ?
…sarà buono o cattivo?
… costruirà con noi o distruggerà ciò che abbiamo costruito fino oggi?

Sembrano tutte domande logiche e corrette.

C ‘è la strada del vescovo che potrebbe dire:  è tempo di  cambiamento o gli interessi della Chiesa sono altri.
C’è la strada dei fedeli, la nostra: perché cambiare ? stavamo così bene, abbiamo fatto tante belle cose insieme.
C’è la strada di Dio: ?

Un giorno Gesù, durante il suo salire a Gerusalemme comincio a dire ai suoi : è tempo che io salga a Gerusalemme, dove il Figlio dell’uomo deve essere arrestato, dovrà  soffrire molto da parte dei sacerdoti, verrà picchiato e morirà, ma state tranquilli che poi  tornerà in vita. (Mt  6, 21-23.

Pietro (quanto amo quest’uomo così sincero passionale, capaci di slanci improvvisi e di grandi paure e avere il coraggio di pentirsi poi… Pietro che è più grande di Gesù lo guarda come un padre premuroso,  come un fratello maggiore che si prende cura del più piccolo, che gli da consiglio da uomo adulto che la sa lunga sulla vita) , dunque si avvicina a Gesù, lo chiama in disparte e gli dice:
“ Ma che discorsi sono questi? Ma perché devi pensare queste cose negative, il popolo ti acclama e ti ama, ti segue ovunque vai. Poi con questi discorsi ci angosci tutti, ci metti in apprensione in fondo stiamo bene così. Noi siamo sempre con te, ti vogliamo bene, ma chi si permette di toccarti, ci siamo che ti proteggiamo. Perché mettere in  agitazione le donne?
Perché vuoi far stare in ansia tua madre ? Gesù fai un bel respiro profondo, butta via quei pensieri negativi, fai un  bel sorriso e andiamo con gli altri che ci aspettano… dobbiamo andare in altre città che ti aspettano.”
Pietro, il mio amico Pietro, prende un ceffone da Gesù… che non ldimenticherà mai, di quelli duri da smaltire. Non prende un ceffone materiale, Gesù non alza le mani su quell’ Apostolo che ha tutta la sua fiducia, al quale aveva affidato il futuro della sua missione, quell' apostolo a cui aveva dato il primato su gli altri.
Gesù gli molla un ceffone spirituale, di quelli che non lasciano segni visibili sul corpo, non come quello che Lui prese dal servo del Sacerdote che gli ruppe il naso,  ma uno di quelli che colpiscono forte il cuore e la mente.
Gesù si rivolge a Pietro e gli dice: “Allontanati da me Satana”

Si riesce ad immagine l’espressione di Pietro in questo momento?

Gesù avrà visto in quel momento lo sguardo sgomento di Pietro, di colui che si sentiva in diritto di correggere Gesù e adesso si sente definire Satana.
Gesù avrà visto il disorientamento negli occhi di Pietro, che chissà cosa avrà pensato in quel momento… sapendo che poco prima  era stato scelto da Gesù come suo “successore”
Forse Pietro avrà pensato:  ma perché mi dice così in fondo, gli dato solo dei consigli che un padre dà al proprio figlio..

Gesù rincuora quel uomo anziano pieno di premura verso di lui: Mi sei di scandalo,  perché  pensi secondo gli uomini e non secondo Dio.
Ossia:  Pietro tu  mi sei di ostacolo, con i tuoi consigli umani cerchi di fermarmi e di impedirmi di realizzare il progetto di Dio.
 Gesù stava andando a Gerusalemme e Pietro cercava di portarlo da un'altra parte.

Torniamo al nostro Parroco che se ne va…

La partenza del parroco, mette in discussione il nostro futuro spirituale, vorremmo mantenere quelle sicurezze  che ci dava la sua presenza, mantenere lo “status quo” della nostro posizione che abbiamo conquistato che sia di pace interiore o posizione di servizio nella parrocchia.

Ma Dio,  non ama le acque chete, egli ama il trambusto interiore dove la lotta  interiore della ricerca è sempre in movimento, egli ama il vortice interiore che scompiglia le sicurezze e ci mette continuamente in ricerca della perfezione:  “'Siate perfetti com'è perfetto il padre vostro che è nei cieli' (Mt 5, 48) 

Dia ama in noi quel moto perpetuo della carità, che ci mette sempre in difficoltà, perché la nostra manifestazione di essa non è mai perfetta, ha sempre delle lacune.
Questo cambiamento non può che diventare una nuova sfida nella ricerca della perfezione interiore, in quella nuova strada che Dio sta tracciando proprio ora davanti a tutti noi.

Nella scrittura leggiamo: Ecco, faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete? Aprirò anche nel deserto una strada, immetterò fiumi nella steppa. (Isaia 43,19)

Però prima di parlarci della nuova strada, il profeta Isaia ci invita a non guardare indietro a cosa si è fatto, ma di guardare avanti alle nuove meraviglie che Dio sta per compiere davanti ai nostri passi.
Meraviglie  per noi, con noi, in noi.


Il buon parroco se ne va… ma Dio resta qua.


giovedì 11 gennaio 2018

Ero ammalato

Mentre aspetto... che mia moglie termini la visita a sua madre ricoverata nell'ospedale.
Mentre aspetto, osservo una statua di bronzo deposta su un muro di marmo nei pressi dell'entrata dell'ospedale.
Un uomo avvolto in un lenzuolo è steso in terra e tende la mano verso distratti passanti.
Nella sua mano, al centro della mano è ben visibile una piaga.
Osservo da lontano la statua, decine di passanti passano con passo veloci, senza dare uno minimo sguardo all'uomo avvolto nel lenzuolo ...sembra che li non c'è nulla.
Mi avvicino per fotografare la statua,e per mi pongo al centro del marciapiede diventando un ostacolo ai vati passanti.
Sono fermo intento a fotografare e vari passanti si fermano a guardare cosa faccio e poi osservano la statua di bronzo.

Ascolto bisbigliati commenti...
- cosa è?
 - chi l'ha fatto?
- ma cosa ha, un buco nella mano?
- ma chi è Gesù?
Poi i distratti passanti riprendono il loro cammino...


ero ammalato, s'intitola l'opera posizionato sul muro di marmo.
è chiaro che l'autore nel fare l'opera scultorea si è ispirato al passo evangelico di Matteo: " Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi". (Matteo 25,35-36).
Quell'uomo sdraiato in terra è Gesù che interroga il nostro cuore.

In una pagina di facebook, di quelle violente contro la Chiesa cattolica.. un commento mi ha colpito..."chi è il Papa che ci dice come essere cristiani"...
Il Papa è quell'uomo che si mette sul nostro cammino, noi che andiamo spediti verso il nulla, noi che con passo veloci andiamo verso la nostra fine vita, noi che distratti andiamo....
Il Papa è quell'uomo che si mette sul nostro cammino e c'invita a guardare Gesù che tende la sua mano verso di noi che transitiamo davanti a lui...


Gesù non ostacola il nostro cammino, non ci impone la sua presenza, ma lì da un lato della strada tende la sua mano, non per chiedere, ma per donare. Quella mano piagata nel centro è il simbolo del suo amore e nel distenderla verso di noi non ci chiede nulla, ci dona invece se stesso.
E' paradossale il nostro Dio.. quando noi andiamo alla sua presenza Lui, non ci chiede di donare ma di accettare.. vuole il nostro cuore, non per svuotarlo del nostro amore, ma per riempirlo del suo amore.
-Chi è il Papa per dirci come essere cristiani?
Forse nessuno o forse un uomo che indica una via.. la via di Gesù.
Il Papa non giudica la vita di ognuno di noi perché Lui ha la certezza della Parola, infatti leggiamo: "Chi mi respinge e non riceve le mie parole, ha chi lo giudica; la parola che ho annunciata è quella che lo giudicherà nell'ultimo giorno".
Sarà la Parola che ci condannerà.. a stare lontano da Dio, l'inferno non è il luogo del fuoco, ma il luogo del non amore,
Ecco sono lungo la strada è allungo la mia mano, dipende da te se accoglierla o andare dritto per la tua strada.