Essere presenti là dove si è scomodi con una testimonianza vera

mercoledì 22 aprile 2020

Quale scellerata alleanza ?


Voi dite: «Abbiamo concluso un’alleanza con la morte,  
e con gli inferi abbiamo fatto lega.
Il flagello del distruttore, quando passerà,
non ci raggiungerà, perché ci siamo fatti della menzogna un rifugio e nella falsità ci siamo nascosti».
Pertanto così dice il Signore Dio: «Ecco, io pongo una pietra in Sion, una pietra scelta,
angolare, preziosa, saldamente fondata:
chi crede non si turberà. Io porrò il diritto come misura e la giustizia come una livella.
La grandine spazzerà via il vostro rifugio fallace,
le acque travolgeranno il vostro riparo.
Sarà annullata la vostra alleanza con la morte;
la vostra lega con gli inferi non reggerà.
Quando passerà il flagello del distruttore,
voi sarete una massa da lui calpestata.
Ogni volta che passerà, vi prenderà,
poiché passerà ogni mattino,
giorno e notte.
E solo il terrore farà capire il messaggio».
(Isaia 28,15-18)

Nella prima riflessione mi ero soffermato sulla pietra scelta da Dio che utilizza per la costruzione della casa, del Tempio… Dio utilizza una pietra particolare, non una pietra di scarto, una pietra preziosa che viene utilizzata nella costruzione e per edificare le basi della costruzione.
La pietra d’angolo sulla quale costruire la casa è quella Pietra scartata dai costruttori, questa è Gesù Cristo. Tutta la nuova casa si posa, da cui prendi il via la costruzione è da quella pietra scartata che era ritenuta non buona, inutile, difettosa dai costruttori, quella pietra angolare che è Gesù.
Ma la pietra di cui parla Isaia, non è la pietra angolare, anche se è modellata da pietra angolare, questa pietra non ha la funzione di base, d’angolo su cui costruire la casa o il Tempio, essa ha un ruolo diverso.
Essa ha la funzione di unita di misura.
Questa pietra è l’unita di misura di tutte le misure che necessitano per costruire la casa, ed è la livella che decide l’inclinazione di tutto, che stabilisce la giusta pendenza della costruzione, dei pavimenti, del tetto, degli stipiti delle porte, gli architravi ecc. ecc.
Se Gesù è la Pietra angolare su cui costruire, la Vergine Maria può essere questa “pietra scelta” utile per costruire la casa.
Il profeta Isaia conclude questo pensiero sulla pietra scelta, mostrando le differenze tra
una casa costruita per volontà di Dio,
su indicazioni di Dio,
costruita con un progetto divino
essa ha un fondamento saldo e solido
La grandine spazzerà via il vostro rifugio fallace,
le acque travolgeranno il vostro riparo.
Le case costruite non sul fondamento della roccia giusta (Gesù Cristo), senza i criteri del diritto e della giustizia basta un po' di pioggia per essere spazzate via,  
I versetti 16-17 del capitolo 28 si inseriscono nel mezzo di due versetti particolari il 15 e il 18, essi dicono:

Voi dite: «Abbiamo concluso unalleanza con la morte,
e con gli inferi abbiamo fatto lega. (Is 28,15)
e
Sarà annullata la vostra alleanza con la morte;
la vostra lega con gli inferi non reggerà. (Is  28,18)

Parlano di :

Un’ alleanza,
      una lega,
         un patto,
             un contratto,
                  un accordo,
                     un trattato,
                              Ma con chi?

Con la morte!
Con il principe degli inferi!

Che strana alleanza andiamo a fare.
Pensiamo che fare questa alleanza ci salverà?
Un’alleanza dice il profeta che non ci salverà, anzi il nostro alleato farà una strage di noi.

Quale alleanza abbiamo fatto noi oggi giorno? Non noi singolarmente ma come società, come insieme di persone e cittadini.
Siamo una società alla disperata ricerca della pietra o della fonte dell’immortalità, della medicina che dia una parvenza di vita eterna.

Scriveva il salmista : Gli anni della nostra vita sono settanta, ottanta per i più robusti (Salmo 90,15).
La vita era difficile dell’antichità e del medio evo, era una vita breve, l’età media forse arrivava a 60 anni,  oggi abbiamo la preoccupazione che si vive troppo a lungo e gli amministratori si lamentano che abbiamo un costo eccessivo in pensioni.

Oggi vogliamo allungare la vita ed abbiamo una paura della morte che al solo pensiero rimaniamo paralizzati.
Parlare delle morte a volte è un vero tabù.

Al contrario ricordiamo il famoso cantico delle creature di San Francesco che diceva:

Laudato si' mi' Signore per sora nostra morte corporale, da la quale nullu homo vivente pò scappare: guai a quelli che morrano ne le peccata mortali;
Lodato sii mio Signore per la nostra sorella morte corporale, dalla quale nessun essere umano può scappare, guai a quelli che moriranno mentre sono in peccato mortale.

Ricordo un aneddoto che mi racconto Daniele. un giorno ( di tanti anni fa) in cui parlavano dei padri del deserto: “Il diavolo andò a tentare un padre e gli disse: ma lo sai vivrai ancora 50 anni su questa terra!”
Che bella notizia che mi hai portato, io pensavo di stare molto di più sulla terra lontano da Gesù”

Parlare della morte è una dei temi più difficili da affrontare oggi giorno.
Sappiamo che la morte entrò nel mondo per colpa del diavolo:
Ma per l’invidia del diavolo la morte è entrata nel mondo
e ne fanno esperienza coloro che le appartengono. (Sap 2,24)
Dio non ha creato la morte
e non gode per la rovina dei viventi.
14Egli infatti ha creato tutte le cose perché esistano;
le creature del mondo sono portatrici di salvezza,
in esse non c’è veleno di morte,
né il regno dei morti è sulla terra. (Sap 1,13-14)
Sì, Dio ha creato l’uomo per l’incorruttibilità,
lo ha fatto immagine della propria natura.  (sap 2,15)

La paura della morte non ci dovrebbe appartenere in quanto tutti noi siamo risorti con Cristo.

La nostra società sembra ormai prigioniera, sottomessa e schiava del principe delle tenebre, sembra che tutti gli sforzi dei governanti, dei politici, dei banchieri, degli economisti siano quelli di rendere l’uomo schiavo di una volontà occulta, attraverso una serie di strutture di peccato che ci portano lontano da Dio e dalla Salvezza.
Ci ammoniva Giovanni Paolo II:
Guardando ora al mondo contemporaneo, dobbiamo constatare che in esso la coscienza del peccato si è notevolmente affievolita. A causa di una diffusa indifferenza religiosa, o del rifiuto di quanto la retta ragione e la Rivelazione ci dicono di Dio, viene meno in tanti uomini e donne il senso dell’alleanza di Dio e dei suoi comandamenti. Molto spesso poi la responsabilità umana viene offuscata dalla pretesa di una libertà assoluta, che si reputa minacciata e condizionata da Dio legislatore supremo.
È tuttavia un fatto incontrovertibile, come più volte ho avuto modo di ribadire, che l’interdipendenza dei sistemi sociali, economici e politici, crea nel mondo di oggi molteplici strutture di peccato (cfr Sollicitudo rei socialis, 36; Esiste una spaventosa forza di attrazione del male che fa giudicare ‘normali’ e ‘inevitabili’ molti atteggiamenti. Il male si accresce e preme con effetti devastanti sulle coscienze, che rimangono disorientate e non sono neppure in grado di discernere. Se si pensa poi alle strutture di peccato che frenano lo sviluppo dei popoli più svantaggiati sotto il profilo economico e politico (cfr Sollicitudo rei socialis, 37), verrebbe quasi da arrendersi di fronte a un male morale che sembra ineluttabile. Tante persone avvertono l’impotenza e lo smarrimento di fronte a una situazione schiacciante che appare senza via d'uscita. (Combattere Il Peccato Personale E Le “Strutture Di Peccato” Giovanni Paolo Ii Udienza Generale Mercoledì, 25 Agosto 1999)

Tutto questo degenerare del male dalla vita sociale all’economia, dalla politica ai rapporti interpersonali, sembrano demoralizzare i cristiani e in molti abbiamo l’impressione di scoraggiamento e di una diabolica sfiducia in Dio, nella Chiesa e nei suoi membri.
Si percepisce quasi uno smarrimento che li porta a dire perché credere?
Perché credere in un Dio che si  è dimenticato di noi
e lascia prosperare il male in ogni dove?
Perché credere quando siamo devastati da disastri naturali,
da epidemie incontrollate, da violenze sociali?

Dio non si e’ dimenticato di noi.

Tra il versetto 15 la nostra alleanza con la morte e gli inferi… e la fine di questa alleanza il ver 18, si inserisce l’azione di Dio con la scelta di una pietra preziosa che serve a rompere l’alleanza scellerata e alla costruzione del nuovo Tempio.

La pietra preziosa, che Dio sceglie come unità di misura, io vedo on questa pietra preziosa la Vergine Maria… è lei che schiaccerà il capo al serpente antico…
”…Io porrò inimicizia fra te e la donna,
fra la tua stirpe e la sua stirpe:
questa ti schiaccerà la testa
e tu le insidierai il calcagno”. (Gen 3.15)

Maria è la “pietra unità di misura”, la livella da utilizzare per la costruzione del nuovo Tempio, la Chiesa sposa di Cristo.
Maria modello di santità, di fede, di obbedienza, di carità, dell’accoglienza della speranza… ecco le unità di misura con cui costruire la nuova casa, la Chiesa.
Maria modello di fede nell’Opera di Dio
Maria modello di obbedienza alla Parola di Dio
Maria modello di carità verso coloro (Nozze di Cana)
Maria modello di accoglienza del Figlio di Dio
Maria modello di speranza in Dio e nella sua Parola.


Grazia alla fede e al Si di Maria,  sarà generato il Figlio di Dio ed ecco che sarà spezzato il giogo della schiavitù del peccato, sarà spezzata l’Alleanza con il  principe delle tenebre,  e prenderà lustro la Chiesa sposa di Cristo, nuova Gerusalemme.




martedì 21 aprile 2020

Questo è il mio Papa



Questo è il mio Papa
non mi importa il vostro rumoreggiare
ma questo è il mio Papa.

è vero che molte volte fa cose o dice parole che, mi lasciano perplesso, ma sono gesti di un uomo che ha una visione universale delle cose.
Il Papa, non è solo degli italiani, lui è il Papa degli argentini, dei brasiliani, dei messicani, dei francesi, degli spagnoli.. è il Papa di oltre un miliardo di cristiani, cattolici.. ed è l'unica voce autorevole del mondo intero che parla alle coscienze senza un suo personale interesse, e comunque: verba volant, scripta manent
non mi sembra che sia stato deliberato un documento che pronunci verità contro la fede cristiana e cattolica....


Primo
credo nello Spirito Santo
che è Signore e da la Vita
e guida la Chiesa Cattolica
e se questo uomo è alla guida della Chiesa è perché lo Spirito Santo l' ha scelto per questo momento storico

Secondo
Credo che lo Spirito Santo
abbia illuminato il concistoro dei cardinali nella scelta del successore di Pietro

Terzo
La Chiesa è la sposa di Cristo
Gesù ha amore e si prende cura della sua Chiesa
il primo Papa non era migliore per certi aspetti di Papa Bergoglio
Si accese una furiosa persecuzione verso i romani di Roma
e Pietro in linea con se stesso, pensò bene di fuggire da Roma andando verso sud, giunto appena fuori porta San Sebastiano ecco che incontro a Pietro si fà Gesù.
Gesù arriva presso Pietro, non lo saluta e tira dritto, allora Pietro dice : Signore Quo Vadis... Dove vai?
Gesù rispose : Vado a farmi crocifiggere una altra volta al posto tuo.
Gesù non abbandonerà mai la sua Chiesa in balia di qualcun altro, specialmente nelle mani dell'altro
Le tenebre non prevarranno mai sulla Chiesa.

Quarto
accettare Papa Bergoglio è onorare papa Benedetto XVI, che ha fatto un atto di coraggio immenso, rinunciare al soglio di Pietro perché comprende di non essere più in grado di guidare la Navicella di Cristo... un gesto d'amore verso di Lui, non è solo
accettare la sua scelta, ma amarla.

Papa Francesco è il mio Papa

venerdì 17 aprile 2020

Ecco io pongo una pietra




Ho scritto un libro sulla vita della Vergine Maria.
Inizialmente volevo fare un monologo su alcuni eventi della vita di  Maria, monologo che pescava sia nei Vangeli ufficiali, sia in quelli apocrifi.
Monologhi che partivano dalla sua Nascita fino alla sua Assunzione in cielo, intervallati da canti mariani cantati da un solista e dal pubblico.
Ma mano a mano che scrivevo, è venuto fuori qualcosa di più di brevi monologhi.
Adesso è un libretto forse di un centinaio di pagine in formato a5.

Cosa farne?
Trovare un editore e pubblicarlo come ho fatto con la Vita di Rocco?

Mi sono rimesso alla volontà del cielo.

 Così ho chiesto al Buon Dio un segno.
Dopo diversi giorni di preghiera, ecco che durante la messa virtuale, quella seguita in televisione, nel momento della comunione spirituale,  in quel momento in cui chiedo al Signore di venire nella mia vita anche se non posso riceverlo materialmente sotto le spoglie del Pane, mi balena nella mente un versetto Is 28,16,

Finita la celebrazione mediatica in tv, cerco il brano in questione ed esso dice:
«Ecco, io pongo una pietra in Sion,
una pietra scelta,
angolare, preziosa, saldamente fondata:
chi crede non si turberà.  (Is 28,16)


Quello che mi colpisce subito è l’ultima frase, chi crede non si turberà… uno dei miei dubbi e di aver scritto corbellerie, ma questa frase mi tranquillizza un po'.

Ma mi sono chiesto è solo questa frase che debbo prendere in esame o tutto il versetto.

Alla mente mi è venuto il parallelo di questo versetto quello che dice
La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
questo è stato fatto dal Signore
ed è una meraviglia ai nostri occhi? (Salmo 118,22)

Versetto che cita anche Gesù quando parla del nuovo regno che da li a poco si realizzerà, e lui è quella “pietra scartata” che diverrà la pietra d’angolo, (Mt 21,42)
Anche Paolo nelle sue lettere fa riferimento alla pietra d’angolo su cui costruire la fede, e questa pietra è Gesù Cristo.

Quindi sono andato a leggere cosa dicono vari autori o catechesi sul tema della pietra scartata, e qualcuno afferma che questo tema della pietra angolare è attribuito a Gesù, ma anche a Pietro e in alcune eccezioni anche ad alcuni fondatori di comunità religiose.
Allora mi sono posto posto la domanda: Maria può essere anche lei una pietra angolare?

Così mi sono messo a fare una ricerca esegetica se qualcuno aveva trattato questo tema ed ecco che dai secoli passati esce fuori…

Pare a me Signori che la Vergine sia una pietra angolare che lega insieme due pareti ambedue diverse […] perciò Ella e fra le coniugate madre e feconda e tra le incorrotte Vergine immacolata, e si come la pietra angolare non si posa  totalmente nell’ una parete che non sia nell’ altro  così Maria non è totalmente fra le coniugate feconde perché incorrotta, ne totalmente tra le vergini sterili perché è feconda, ma ben convive con ambedue essendo con le coniugate feconda e tra le vergini purissima e inviolata Vergine. (Corona della Madonna  Ruffino Scaccioti  pag 384  1589 Napoli)
A questo sacerdote fa eco un altro sacerdote gesuita quasi due secoli dopo:
Quando ella concepì fu Vergine e Madre dunque concepì Un uomo inseme e Dio. Un uomo perché Madre Un Dio perché Vergine
Ella è una Pietra angolare che unisce unisce la fecondità colla Virginità dunque concepì una Pietra angolare che uni in una sola personalità la divina e umana creatura. (Francesco Pepe gesuita 1749)

Nei secoli passati c’era una certa teologia mariana, che attribuiva a Maria questo ruolo di pietra angolare ma non come una pietra di costruzione fondamentale, ma come una pietra che unisce le due anima della femminilità la donna feconda (perché madre) la donna sterile (perché vergine consacrata) oggi diremmo che più un “trait d'union ”, tra i due mondi, Maria è Madre e Vergine nello stesso momento e in questa sua duplice realtà o ruolo essa diviene modello per le spose e per le vergini.
Quindi qualcuno  in passato ha avvicinato Maria alla pietra angolare, ma  non come basamento di costruzione, ma come elemento di unione.

Quindi sono tornato al versetto di partenza e lo messo in confronto con l’altro:

 Pertanto così dice il Signore Dio:

«Ecco, io pongo una pietra in Sion,
una pietra scelta, angolare, preziosa, saldamente fondata:
chi crede non si turberà.  (IS 28,16)


 La pietra scartata dai costruttori

è divenuta la pietra d’angolo.
questo è stato fatto dal Signore
ed è una meraviglia ai nostri occhi? (Salmo 118,22)



Allora mi è balzato agli occhi una cosa che non avevo notato dall’ inizio, perché condizionato dal brano del salmo che viene citato più spesso, mentre il versetto di Isaia raramente l’avevo letto in passato, essi sono simili ma non uguali.

Nel salmo si parla di una pietra scartata perché ritenuta non adatta ad essere utilizzata dai costruttori, perché ad una loro analisi più o meno profonda questa è difettosa. L’insegnamento che noi traiamo da questo versetto e che Dio non vede  le cose come le vedono gli uomini, e ciò che per gli uomini e 
da gettare, 
da scartare, 
da eliminare 
per Dio è qualcosa di importante sulla quale si può costruire.
Ed ecco che Gesù, la pietra scartata diventa fondamento della Nuova Creazione, ed ecco che Pietro scartato dagli uomini diventa la Pietra su cui costruire.

Ma il brano di Isaia è all'opposto delle versetto del salmo.

Dio non prende una pietra scartata e la rigenera, no lui prende:
           una pietra preziosa,
              scelta tra altre pietre
               una pietra angolare (quindi una pietra adatta al suo ruolo)
                  una pietra salda e fondata.

Mentre nel versetto del salmo, c’è un recupero di cose scartata, in Isaia noi abbiamo c’è una scelta precisa da parte di Dio.
Nel versetto del salmo la pietra ha un ruolo di fondamento, nel versetto di Isaia, la pietra è più una presenza forte, un segno che un ruolo di fondamento.

Maria è una creatura scelta da Dio per essere un segno.
Alcuni esegeti dicono che il cuore del versetto di Isaia è la fede, e chi più di Maria può essere modello dell’avere fede in Dio, senza comprendere in pieno il piano di Dio. Modello di fede.
 
La Pietra è posta in Sion e Maria non è forse chiamata Figlia di Sion per eccellenza?


Ecco ho fatto un passo in avanti…. Che ne pensi?



sabato 11 aprile 2020

tutti a casa

Zingaretti che diceva è solo un influenza
Salvini che diceva è solo un influenza teniamo tutto aperto
Berlusconi che fugge su isola deserta
Grillo che è sparito rinchiuso nella sua villa fortezza
Meloni che rincorre Salvini nell'ottusità politica
AL Governatore Fontana che gestisce la Lombardia in maniera scriteriata... la stage degli anziani nel case di cura
Una città chiusa in ritardo
gente fatta fuggire nelle seconde case in regioni diverse
è solo un influenza
appalti affidati ad aziende inesistenti
l'obbligo delle asl di rifornirsi di mascherine disatteso
mancanza di strutture ospedaliere riccorrere ad ospedali da campo
ospedali non organizzati
Pronti soccorsi infettati per mancanza di direttive
dal 15 gennaio bisognava attivarsi... ma solo dopo il paziente 1 tutto si muove 45 giorni dopo
la strage dei medici di famiglia non preparati
infermieri abbandonati a se stessi
addetti delle pulizie mandati allo sbaraglio
laboratori d'analisi insufficienti
forze dell'ordine in confusione con le regole che cambiano ogni giorni
spioni che avvisano gli amici di scappare che arriva il decreto
la Rabbia di un ministro esaurito
le folli proposti si ricrescita
la gente che è morta in solitudine
gente che fugge di casa che non rispetta la quarantena
le chiese vuote
il Papa afflitto
il silenzio della piazza
il vuoto della Basilica
la gente che fa la fila ai supermercati
la gente che corre nei parchi
la gente che festeggia abusivamente
la gente che piange a casa i suoi cari andati soli all'ultimo miglio
bambini chiusi in casa

nessuno si salva siamo tutti coinvolti

non possiamo dimenticare
non dobbiamo dimenticare
non VOGLIO dimenticare

la paura nel cuore
la paura dell'altro
la paura del fantasma
la paura per mia madre Anziana
la paura di tutti gli anziani
la paura per mio nipote
la paura per tutti i nipoti
la paura di morire

non possiamo dimenticare
non dobbiamo dimenticare
non VOGLIO dimenticare

ma voi politici più di noi...siete coinvolti
come dice il mio amico/fratello Gabriele tutti a casa
tutti a casa

TUTTIIIIIIII A CASAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA