Essere presenti là dove si è scomodi con una testimonianza vera

martedì 12 giugno 2018

Salvini ha fatto bene o ha fatto male?

Salvini ha fatto bene ?
Salvini ha fatto male?



se ne parla ovunque...

In effetti Salvini in effetti ha fatto sia bene che male


Ha fatto bene..a fare un azione di forza che smuova un po' le acque.
Gli immigrati non sono a rischio di morte certo staranno un pò scomodi per qualche giorno..ma cosa accadrebbe se l'Italia chiudesse completamente i porti ?

E questo il messaggio di Salvini all'Europa.


MA!!!!
Possiamo ancora accettare questa situazione scandalosa di questi disperati che a rischio della vita cercano di raggiungere l'Europa?
Non è più pensabile andare avanti così, una soluzione va trovata.

Una soluzione l'Europa la deve trovare.

Una curiosita:  solo domenica l'Onu ha pubblicato i nomi dei 10 più feroci mercanti di uomii e donne... libici, tunisini ed eritrei, curioso anche il silenzio dei media e di come la magistratura italiana non abbia gia spiccato un mandato di cattura verso questi pessimi personaggi nemici dell'umanità.

Curiosa la tempestività di Salvini ... che così cattura la prima pagina e la denuncia dell'Onu cade nel vuoto.

Comunque l'azione di forza di Salvini è servita, serve, servirà a scuotere l'Europa, che raggiunto un accordo con Italia e altre nazioni, si è messa l'anima in pace.
Salvini ha fatto bene .. a scuotere l' Europa lanciando un messaggio forte.


Salvini ha fatto male.
Ha fatto male perchè ha abusato del suo ruolo, lui di fatto è solo il vice ministro e segretario  della Lega.
Toccava al Primo Ministro, al capo del Governo, dopo aver ricevuto mandato dal parlamento ossiaal professor Conte prendere l'iniziativa è mandare un messaggio forte all'Europa.
Toccava a Toninelli ministro dei trasporti e dell'infrastrutture dare mandato di chiudere i porti, infatti la Guardia Costiera dipende dal suo Ministero.
Salvini
            ha sbagliato, perchè ha abusato del suo ruolo, andando a sconfinare nelle competenze di altri membri del Governo.
     
     ha sbagliato perchè ha messo in difficoltà il suo Primo MInistro che si è limitato a ringraziare la Spagna, tenendo nascosto il suo pensiero su questa faccenda.
          ha sbagliato perchè ha messo in difficolta il Ministro Tonninelli, che è stato costretto a seguirlo sulle sue decisioni.
          ha sbaglaito perchè ha messo in difficoltà il suo alleto Di Maio
         ha sbagliato perchè la sua azione non era condivisa da tutto il parlamento o almeno da tutta la maggioranza.
        ha sbagliato perchè accentuare questa situazione .. si rischia di nascondere il vero problema ,,,l'invasione dell'Europa.



Le frontiere dell'europa sono un colobrodo, i popoli asiatici africani entrano non solo con scomodi e pericolosi barconi, ma seduti su comodi pullman.. dalla Polonia, dalla Romania, dalla Slovacchia...entrano con visti turistici, con visti visita parenti, con visti di lavro a 6 mesi, scaduti e non più rinnovati.
In Italia secondo l'Istat ci sono 5.000.000 di non Italiani, ma se con barconi ne sonoarricati 180.000 tutti gli altri da dove arrivano?
.

Adesso....aspettiamoci...
una risposta dell'Europa
un azione estemporanea dei 5 stelle per controbilanciare l'azione di Salvini.
.
Intanto un altra nave con 900 immigrati sta attracando a Catania.



giovedì 7 giugno 2018

il profumo della santità


San Rocco.. è il più grande santo laico della storia.
Laico in quanto non era un religioso e non risulta che fosse nulla più di un semplice credente.
Rocco,
rappresenta i milioni di laici cristiani che hanno vissuto da perfetti sconosciuti una vita di santità.
Rocco,
sappiamo poco o quasi nulla della sua vita su chi fosse veramente, eppure molti nei secoli  hanno detto è stato qui o  e passato di qua.
Rocco,
profumo della sua santità si è diffuso in tutta Italia e chiunque ha sentito il suo profumo ha detto: è stato qua.

Rocco non ci ha lasciato discorsi,
                riflessioni particolari
                        messaggi straordinari
                               profezie  o chiaroveggenze
                                       detti o aneddoti
o formato un qualche ordine religioso o una forma di apostolato laicale.


Non ci ha lasciato nulla eppure i suoi contemporanei dopo alcuni anni dalla sua morte lo ricordavano e lo veneravano come un santo.
Era morto da poco e la gente già diceva: era un santo.

Tutto quello che esiste oggi nel suo nome è stato fatto dai gli uomini dei  tempi  successivi

perchè in molti hnno detto è passato di qui, senza avere la certezza di averlo visto, perchè la santità è un profumo che si diffonde nell'aria. 
Come il profumo dei tigli nelle sere di giugno, o della zagare nelle campagne siciliane... lo senti .. e non sai da dove arriva.

Perché la santità è un profumo che si diffonde e guarisce i cuori e le anima.

Cosa che accomuna molti santi … così fu per San Francesco,  per San Filippo Neri e molti altri.
Rocco ha diffuso nel mondo il profumo della santità di Dio.

Tutti noi siamo chiamati a diffondere il profumo di Dio, il profumo della santità nella mondo, giustamente ci esorta San Paolo nella lettera ai Corinzi:  Infatti, agli occhi di Dio noi siamo il profumo di Cristo, che si spande fra quelli che ci stanno attorno, sia quelli che sono sulla via della salvezza, sia quelli che vanno verso la perdizione.  Per quelli che non sono salvati, siamo come un odore di morte che dà la morte; mentre per quelli che conoscono Cristo, siamo un profumo di vita, che dà la vita. Chi è mai allʼaltezza di un compito di questo genere?  (2 Corinzi 2:15-16)

Non saranno le nostre opere,  i nostri gesti, le nostre parole a indicare la nostra santità … ma il delicato profumo della santità che avremo diffuso intorno a noi.

Rocco nel suo andare per il mondo in anonimato,  senza tante parole e senza segni eclatanti, ha la lasciato un profumo che ha fatto dire a tantissime persone: un santo è stato in mezzo a noi.






domenica 3 giugno 2018

Ultracattolico? dubito..basta essere cristiano


Leggo un commento , anzi una sola parola che mi lascia sgomento ..l’ultra cattolico, ma cosa vuol dire che è più cattolico di altri? Che ha un nuova verità evangelica o biblica che supera  la rivelazione che hanno i comuni  cattolici?
Il cristianesimo ha ben due 2000 anni di vita  il sentiero è ben tracciato.
Non è un tracciato stretto, non un sentiero stretto è una strada larga dove tutti possono starci dentro.
La strada che la Chiesa in questi 2000 anni ha tracciato  è la strada della misericordia, dove il maggior numero di  fedeli possono starci dentro e raggiungere la salvezza, ma senza mai
Modificare
la base, il centro, l’essenza
il fulcro
il credo
la verità rivelata.



Non esiste l’ultra cattolico, esiste il cristiano.
Il cristiano con la sua fede, con i suoi dubbi, con le sue crisi di fede, con le sue certezze, con il suo cammino di  fede ... dove il centro delle cose è Gesù Cristo e la sua morte sulla croce e resurrezione.
La Chiesa nel sua strada che ha tracciato in questi  millenni, ha messo dei paletti ben definiti ai lati.
Paletti che nascono dalla fede in Cirsto Gesù e dall’applicazione della Scrittura, alla luce di quando insegna il Magistero della Chiesa.
Così quando si esce da certi paletti, non si è qualcosa di più o di  meno . semplicemente  non si è…

Così quando un ministro lancia anatemi o programmi di ultracristianesimo ..dubito che siano corretti comportamenti  cristiani.
Penso che noi cristiani dobbiamo fare un passo lungo, lungo di 2000 anni, tornare agli inizi del cristianesimo di quando i pochi cristiani presenti nella società romana non aveva la forza di imporre nessuna legge morale o economica.
Quando  pur essendo una minoranza,non aveva paura di parlare, di denunciare la corruzione e l’immoralità.
Non siamo più una società di maggioranza cristiana, siamo una nazione che ormai ha accettato una pluralità di  confessioni e di governo laico previsto dalla costituzione.
Non possiamo più pretendere l’imposizione della realtà cristiana, ma possiamo chiedere a gran forza che non vengano calpestati i nostri  diritti  e valori di cittadini cristiani.
Dobbiamo a gran voce senza paura di essere tacciati di essere retrogradi, perché in realtà chi sta riportando indietro la società è proprio quel  pensiero laico e ateo, che in fondo è un pensiero politeista,dove le nuove divinità sono il sesso, denaro,  il potere, l’anarchia religiosa,o il IO, dove ognuno è divenuto il dio di se stesso.   
Paradossalmente quello che sembra un progresso di fatto è un pregresso, di fatto non stiamo andando verso un nuovo modello di società, ma stiamo regredendo in un modello di società pre-cristiano.
Così  dobbiamo dire alla politica d’imposizione di valori cristiani .. perché ormai siamo all’interno di una società  post cristiana, dove  il cristianesimo è in forte difficoltà.
Il futuro prossimo, quello che parte da domani  ci deve vedere impegnati in un scontro culturale su cosa è valido moralmente e cosa non lo è. Su quale può essere considerato un valore universale e cose deve essere bocciato come immorale.
Quello scontro che fu nei primi secoli tra il nascente cristianesimo  e  il dominante mondo politeistico - ellenistico.
Per fare questo c’è bisogno di partire da due fondamentali:
-          Passare dal non si fa a non lo faccio
-          Far rinascere le parrocchie come centri di cristianità e di scuole di vita cristiana.

Primo.
Noi  cristiani nel nostro scontro sociale ancora stiamo sulle posizione del “questo non si” volendo imporre all’altro il nostro pensiero dimenticando che loro hanno un latro valore della vita ed hanno un diverso concetto morale .
Il nostro nuovo modo di pensare è : io questo non lo faccio perché credo che sia sbagliato
Questo o quello lo riteniamo sbagliato per i cui frutti di certi modi di pensare o di fare non danno liberazione e gioia all’uomo ma portano alla schiavitù dell’uomo al suo peccato e portano alla morte dell’animo e dello spirito.
Torniamo a quei cristiani di primi secoli che venivano ammirati per il loro stile di vita, per la loro moralità forte e decisa … nel rigettare ciò che è moralmente inaccettabile.

Secondo.
Bisogna dare forza ai cristiani, spiegare e insegnare  il senso dell’essere cristiano.
E questo è compito delle parrocchie che devono trasformarsi  da distributori di sacramenti a luogo di formazione cristiana.
Le parrocchie sono case vuote, maestose case della vanità umana.
La maggior parte della settimana, del giorno le parrocchie sono vuote e chiuse.
Bisogna che esse diventano centri d’incontro di culturali e religiose.
Dal vuoto esistenziali alla ricchezza e pienezza cristiana.
Parrocchie dove privilegiare la preghiera  in tutte le sue forme e non solo in celebrazione eucaristiche feriali algide e frettolose, in rosari striminziti … ma vivere una pienezza di preghiera … ma che diventi anche scuola di vita… aprendo le porte alla formazione permanente su tutti gli ambiti della cultura, dalla politica alla mondo sindacale, dalla cultura filosofica alla medicina.
La chiesa  torni ad essere maestra ed apra le sue aule-parrocchie ai fedeli





Concludendo:   essere cristiani  è bello ..vieni anche tu

   

sabato 2 giugno 2018

Ministero della Disabilità.. a pensare male....



Un ministero che mi lascia interdetto e che mi genera  confusione nella mia testa il MInistero della Disabilità.
Da una parte per uno che vive nel modo della Disabilità da ben 60 anni, questo evento non che può farmi un certo piacere.
Che finalmente il problema entra nel cuore del GOVERNO non può che farmi felice.
Forse potremo vedere attuate le leggi sul tema della disabilità, in particolare quella che più è bistrattata e disattesa quella delle barriere architettoniche.
Dall'altra parte mi donando:
Ma serviva oggi un ministero della disabilità, sono cosi tanti i problemi in questo campo da mettere in piedi un "ministero ad hoc", da dedicargli un Ministro apposta?

Non credo. Non credo proprio,che c'era bisogno di un Ministero specializzato.
Le leggi ci sono e molte sono delle buonissime leggi, potremmo dire senza essere smentiti che certi leggi italiane sul tema della disabilità sono all'avanguardia  in Europa. 
Purtroppo che in molte parti della nazione sono disattese, quello che serve è un controllo più profondo affinché  queste leggi vengano applicate con diligenza.
Nel campo della disabilità, molto in Italia è stato fatto, anche se molte altre cose si possono fare, ma sono certo che una vera battaglia di sensibilizzazione si faranno tante altre cose.

Allora qualcuno potrebbe domandarmi... che cosa ti preoccupa?
In diverse occasioni, convegni, articoli, seminari ho sentito dire che la disabilità ha un costo, ed è un costo elevato.
           hanno un costo le medicine
               hanno un costo centri per disabili
                    hanno costo i sostegni della disabilità
                          hanno costo i mezzi delle mobilità disabile
                               hanno costo le detrazioni fiscali per i disabili
                                    hanno un costo gli AEC
                                             hanno un costo i prof di sostengo
                                                   hanno un costo i medici, le commissioni, gli infermieri, i psicologi, i            psichiatri, gli assistenti sociali, gli operatori del sociale, 
                                 hanno un costo l'abbattimento delle barriere architettoniche
                                       hanno un costo le giornate dio lavoro perse dai disabili
                                           hanno costo assumere i disabili
                                                  hanno un costo le giornate perse di 104

la disabilità ha un costo troppo esoso.

Allora ecco che il nuovo governo s'inventa  il Ministro della Disabilità, anzi del taglio ai costi della disabilità.

Un ministero per ridurre i costi della disabilità per trovare fondi per altre spese

Se così fosse sarà un triste futuro in nostro "futuro prossimo"