Fortunatamente nella nostra scena politica c’è lui, Fabrizio Cicchitto, grande
uomo politico e di governo.
Lui che già era presente nel governo Berlusconi è ha lasciato un gran
segno per le sue azioni di governo, che era presente nel governo Monti ed è
presente nella grande coalizione. Un uomo che lascia il segno, con le sue
profonde e intelligenti riforme sociali, e che chiacchiera sempre su tutto,
trova sempre il tempo di apparire nei telegiornale per esprimere il suo
pensiero.
Fortunatamente c’è lui a ricordarci che c’è differenza tra predicare e
governare. Infatti ha trovato il momento giusto per ricordarcelo, quello della
visita di Papa Francesco a Lampedusa.
Al grande politico non sembrava vero di prendere un po’ di ulteriore
visibilità mediatica, polemizzando con il discorso del Santo Padre nell’isola
di Lampedusa.
Peccato però che Papa Francesco, non parla di azioni di governo, parla
alle coscienza dell’uomo, lo invita a rivedere le sue azioni, chiedendolgi di ispirarle a
sentimenti di misericordia e di pietà.
Nel suo discorso il Papa, invita a dare dignità a questi poveri
"migranti" che fuggono dalla miseria attratti dal ricchezza dell’opulenta Europa,
invita ad avere uno sguardo diverso, una diversa accoglienza almeno nel cuore e
di non vederli come coloro che stanno
arrivando a rubare la nostra ricchezza.
Invita semplicemente ad applicare i principi evangelici dell’accoglienza,
del rispetto della dignità nei confronti degli immigranti che disperatamente cercano
la via del benessere umano.
Ma quello che più mi ferisce profondamente è il silenzio dei tanti cristiani
cattolici del nostro parlamento, deputati e senatori che occasionalmente si
professano cristiani, allo scopo di catturare il voto dei cristiani, nessuno di
loro si è alzato a rispondere a
Cicchitto.
Mi aspettavo che qualcuno di loro dicesse: abbiamo un cuore e un anima
cristiana alla quale dobbiamo dare ragione, e il Papa parla ai nostri cuori,
ricordandoci lo spirito della nostre azioni, ed è compito nostro dare forma ai
nostri sentimenti dando vita a leggi che tengano conto della misericordia e
della pietà e non solo del business, dell’economia, degli interessi privati.
Ma quello che però mi lascia perplesso è che siano quelli di SEL, così
lontani da certe posizioni cristiane che prendono posizione di difesa nei confronti
di Papa Francesco, così Marco Furfaro, responsabile immigrazione per Sel, prende
posizione e dichiara: Papa Francesco ha fatto quello che la politica si è
vergognata di fare in troppi anni: abbracciare e accogliere chi si affaccia
alla nostra porta, piangere le loro morti e vergognarsi per coloro che ne hanno
soffocato il respiro in mare aperto. L’onorevole Cicchitto dimostra
platealmente di non aver compreso nulla della portata storica del messaggio
lanciato da Lampedusa”
Fortunatamente c’è il SEL.
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