Il FANATISMO GRILLINO
Uno dei peggiori mali dell'umanità è il fanatismo... un cancro
sociale che lentamente e ferocemente distrugge popoli e civiltà
Il F A N A T I S M O
in qualunque campo esso genera solo lacrime e sangue.
il qualunque campo esso si manifesti, da quello sportivo, religioso o politico... genera solo lacrime e sangue
il qualunque campo esso si manifesti, da quello sportivo, religioso o politico... genera solo lacrime e sangue
il comunismo, il fascismo, il nazismo, kamer
rossi, i maoisti, i franchisti ecc ecc devono il loro successo aD un manipolo
di fanatici ... che grazie alla loro tenacia cieca li ha portati a successi
iniziali stravolgenti... per poi concludersi con lacrime e sangue ovunque essi
si siano attivati....
Oggi abbiamo ..
i fanatici religiosi di varie denominazioni
tra i quali spiccano gli estremisti dell'Islam che stanno portando sangue e
lacrime in tutto il mondo…
I fanatici in campo sportivi (ultra,
hooligans, ecc ecc).. autori di nefandezze violente che nulla hanno a che fare
con lo sport
I fanatici della politica, gli
estremisti che si rifanno a pseudo
ideali di destra o di sinistra… o addirittura anarchici… che portano violenza
nelle nostre strade con le loro manifestazioni poco pacifiche.
Oggi abbiamo però un nuovo tipo di fanatismo
quello “grillino”
il fanatico :
vive di un obbedienza cieca senza nessuna capacità critica verso il suo
leader, facendo del suo verbo la sua stessa ragione di vita.
Non
accetta
critiche,
contrapposizioni e oppositori
gli avversari diventano nemici da abbattere perché ostili alla verità rivelata.
contrapposizioni e oppositori
gli avversari diventano nemici da abbattere perché ostili alla verità rivelata.
Ma più
pericolosamente :
prendono decisioni personali convinti di piacere al
leader... al quale devono spiare la strada del successo
Oggi noi abbiamo anche il problema del fanatismo grillino
un fanatismo per certi aspetti terribile..
diverso dai fenomeni del passato... ma ugualmente feroce e distruttivo
Bande armate di tastiera e touch of the
screen... attaccano in modo libero e indiscriminato uccidendo moralmente e
psicologicamente tutti quelli che sono considerati nemici del “MoVimento”
Quando qualcuno è considerato un nemico
del “MoVimento”,
essi individualmente, liberamente, senza che nessuno dia loro indicazioni, si
sentono il diritto di massacrare sui social la persona oggetto della loro
avversione, con post dalla violenza verbale inaudita, inaccettabile.
Il fanatismo.. porta
solo disastri….lacrime e sangue
La prova della cecità e del fanatismo
grillino l’abbiamo nella nostra città.
Qui a Roma... dove abbiamo una plebe autoconvinta che gli altri sono il male,
autori del disastro cittadino, e che l' unica soluzione è il verbo grillino (il quale è variabile nel tempo e nello spazio), e lei
ciecamente, senza nessun dubbio avanza a capo chino verso un probabile
successo.
Tutto quello che succede in questa città, per
il fanatico grillino
è colpa degli altri, senza porsi un minimo di critica in quello che sta
accadendo
Così i
disastri di oggi ( a detta di loro tutto era un disastro, tutto è un disastro)
è colpa delle passate giunte e consigli, tutta colpa dei vecchi politici,
Indiscriminatamente.. tutti i politici delle vecchie giunte e consigli,
siano
di destra o di
sinistra
donne e uomini
onesti o corrotti
giovani o vecchi
antichi o moderni
tutti, indistintamente
sono colpevoli
Ma queste cose lo sapevamo, senza però generalizzare, che i politici delle passate gestione avessero delle responsabilità senza che quelli del “MoVimento ce lo dicessero.
Considerato
alla luce della realtà odierna della città, frutto del vecchio sistema, dai
programmi elettorali, dagli slogan dei portavoce
ci aspettavamo dal “MoVimento” un cambio di marcia sostanziale.
Ci aspettavano
Un modo nuovo di affrontare i grandi appalti
con procedure di garanzia di legalità (vedi olimpiadi)
Ci spettavano un’apertura al privato per il rilancio della città (vedi stadio)
Una nuova visione della città con piani urbanistici moderni e progressisti (no alle torri dello stadio)
Un nuovo modo di scegliere gli assessori (onesti e fuori dalle logiche di partito ..vedi Muraro, De Domincis, Berdini, Bergamo ecc ecc )
Un sindaco libero di agire vicino ai cittadini e non prigioniero del partito (vedi le direttive Grillo-Casaleggio) ..
Ci aspettavano dei consigli municipali fatti da un gruppo di persone dediti ai problemi del territorio e non divisi in correnti e faide come nei vecchi partiti
Ci aspettavano verità e onestà.. invece assistiamo a comunicati menzogneri, a conflitti d'interessi, attaccamento alla poltrone e scalate al potere come quei politici della vecchia repubblica
Ci spettavano un’apertura al privato per il rilancio della città (vedi stadio)
Una nuova visione della città con piani urbanistici moderni e progressisti (no alle torri dello stadio)
Un nuovo modo di scegliere gli assessori (onesti e fuori dalle logiche di partito ..vedi Muraro, De Domincis, Berdini, Bergamo ecc ecc )
Un sindaco libero di agire vicino ai cittadini e non prigioniero del partito (vedi le direttive Grillo-Casaleggio) ..
Ci aspettavano dei consigli municipali fatti da un gruppo di persone dediti ai problemi del territorio e non divisi in correnti e faide come nei vecchi partiti
Ci aspettavano verità e onestà.. invece assistiamo a comunicati menzogneri, a conflitti d'interessi, attaccamento alla poltrone e scalate al potere come quei politici della vecchia repubblica
Ma
non solo questo…
Il fanatico grillino
sembra avere un unico
scopo prendere il potere
del parlamento
sembra non vedere
nulla di quanto accade, non solo a Roma, ma nel resto d’Italia e dentro lo
stesso “MoVimento”
sembra non vedere la mancanza di democrazia
sembra non vedere la mancanza della scelta dalla base dei
portavoce
Sembra non vedere le ingiustizie perpetrate dal potere
Grillo-Casaleggio
sembra non vedere le decisioni prese unitariamente dal
potere centrale
sembra non vedere l’imbroglio della gestione del denaro
sembra non vedere che la trasparenza non è completa trasparenza
sembra non prendere in considerazione la voce dei dissidenti
sembra non capire che non è vero che uno vale uno
non vede, non
sente, non parla