Essere presenti là dove si è scomodi con una testimonianza vera

venerdì 31 maggio 2013

Perchè non voto Ignazio Marino-- perchè non conosce Roma



Il sig. Ignazio Marino, ha avuto un idea geniale, pedonalizzare via dei Fori Imperiali per creare un parco archeologico nel cuore di Roma, e creare un biglietto integrato.
Un idea geniale, per lui che non conosce Roma. 
Per fare un parco archeologico nel cuore di Roma non c’è bisogno di pedonalizzare via dei Fori Imperiali, intervento che creerebbe solo difficoltà ai romani nella viabilità privata nei giorni feriali, visto che molte domenica la zoan diventa area pedonale.
Se conoscesse saprebbe che c’è un percorso turistico archeologico naturale che parte dal Colosseo e arriva dritto al Campidoglio o all’altare della Patria. 
Si parte dal Colosseo, lo si visita e poi si prende la via Sacra ( un antica via romana lastrica in pietre di basalto, un vera antica strada romana) questa corre parallela ai Fori Imperiali e conduce dritta a Fori Romani. Solo che in fondo alla Via Sacra non c’è un entrata ai Fori, bisogna andare su Via dei Fori Imperiali per entrare. Ma se qui ci fosse un entrata si potrebbe scendere ai Fori  visitarli e uscire poi dalla parte opposta ai piedi Campidoglio ma alle spalle.
Qui ci si può incamminare su per la via Monte Tarpeo ed arrivare nella Piazza del Campidoglio ammirare Marco Aurelio a cavallo e visitare i Musei capitolini e poi andare a visitare la Chiesa dell’Ara Coeli, poi andare a visitare L’Altare della Patria, dove con un ascensore (ahimè a pagamento) si salire sul terrazzo posto in cima al Monumento dove si può vedere Roma uno spettacolo da lasciare senza fiato.
Scendendo si può visitare il Museo del Risorgimento (gratuito)
Se, il SIG. Marino, avesse una volta nella sua visitato il Colosseo o i Fori Imperiali saprebbe che c’è  già un biglietto integrato della durata di tre giorni che permette di visitare più musei con lo stretto ticket.
Ho letto e ho sentito dire che Roma non ha un museo della scienza, se si pensa ad un museo unico come a Napoli o Milano è vero, però esistono diversi musei scientifici molto interessanti.( qui troverete un elenco esaustivo: http://www.romaspqr.it/ROMA/Musei/Musei_di_roma.htm)
Quello che manca ( e questo lo contesto anche al sindaco Alemanno) uno spazio museale unico dove raccogliere piccoli musei in deficit e poco visitati.  A fronte di milioni di visitatori paganti dei due circuiti museali più famosi (“Colosseo-Fori Imperiali” – “Via Appia Antica) ci sono musei a Roma visitati da poche centinaia di visitatori l’anno. Qui bisogna intervenire, unire in unico spazio tanti piccoli musei.
Ci sono delle caserme totalmente vuote. Enormi caserme vuote, dove si potrebbero riunire vari musei, compresi i musei scientifici dell’università, per creare un polo museale unico dove mettere anche spazi commerciali quali cinema, bowling o altre attrazioni per i giovani ( ma oltre non vado per avere idee più  dettagliata chiamatemi).
Quando si parla di Roma e dei suoi musei … prima andiamo a visitarli …

Perché non voto Marino Sindaco – per la liberazione delle droghe leggere



Ascolto spesso una trasmissione radiofonica, che si chiama un “Giorno da Pecora”, un programma satirico, spiritoso, dove gli ospiti pressati dai conduttori dicono cose serie, scherzose e bizzarre.
In una puntata viene invitato Ignazio Marino tra le varie domande che gli vengono poste dai conduttori ci sono alcune che trattano le droghe leggere.
Trascrivo parte dell’intervista:
I conduttori – Sabelli Fioretti e Lauro -, gli hanno chiesto: senatore, lei si è mai fatto una canna? 
“Si. E sono anche per la liberalizzazione delle droghe leggere e delle canne”. 
Quando è l’ultima volta che ha fumato uno spinello?
 Purtroppo molti anni fa, quando stavo all’Universita’.  Anche perché  io ho paura a fare qualcosa di illegale andandola a comprare. Se invece la liberalizziamo…”. 
Ma le canne fanno bene o male?
“Fanno bene all’umore, al sistema nervoso centrale, se uno ha dei dolori li toglie ed aumenta l’appetito, Consiglierebbe una bella canna anche a Bersani?
“Le canne penso che farebbero bene un po’ a tutti. Però  a lui ho prescritto il succo di mirtillo, che da’ energia. Ne prende uno al giorno”.
Le canne fanno bene.
Ormai c’è un ampia casistica scientifica che afferma, che la cannabis ha degli effetti benefici. Effetti che ha citato tranquillamente il sig. Ignazio Marino.
Ma però ci sono molti effetti negativi, che alcuni dei sostenitori della libera circolazione, chiamano effetti collaterali.
Chissà perché gli effetti positivi sono principali e quelli negativi sono collaterali.
E come quando prendiamo un medicinale e andando a leggere il foglietto allegato con notizie relative al farmaco  leggiamo i benefici positivi che abbiamo dal farmaco e gli effetti collaterali… che sono negativi.
Facciamo un confronto fra gli aspetti negativi e quelli positivi.

Effetti positivi:
fa bene all’umore, (dopo un paio di tirate siamo tutti euforici, finito l’effetto siamo  depressi) anti dolorifico,
aumenta l’appetito (da prescrivere agli anoressici?)
ma anche ottima contro la nausea, il vomito, la depressione, ansia, il glaucoma tutte cose scientificamente approvate, e le ricerche continuano in altri campi medici e non mancano le sorprese.
Effetti negativi:
danni al cervello (specialmente negli adolescenti), perdita di memoria
ansia, sbalzi frequenti d’umore, depressione (casi limiti anche la schizofrenia), disagi psicologici,
carie ai denti,
infertilità, impotenza, perdita del desiderio sessuale e nelle donne incinta gravi danni al feto anche  malformazioni.
danni ai polmoni,
tumori.

Ultimamente studi scientifici, hanno notato l’aumento degli infarti e gli ictus, in una fascia di età (40-50anni) in cui negli anni passati era molto bassa. E che in molti di questi casi c’è un alta percentuale di fumatori di cannabis.
Io penso che gli effetti collaterali siamo molto più gravi e pesanti degli effetti positivi.


Da un medico di livello internazionale, mi aspetto ben altre considerazioni in merito all’uso delle cosi dette droghe leggere.
Come può un medico che ha dedicato tutta la sua vita professionale medica, impegnata alla ricerca del prolungamento della vita avere un idea così leggera, fatua e pericolosa in merito alla cannabis?
Come può un medico pensare di liberalizzare  qualcosa che è un veleno lento ma efficace, che distrugge l’essere umano?

Mi dispiace ma non credo che voterò mai ..per Ignazio Marino Sindaco.

Grazie signor Mario Monti



In piena bagarre politica per le elezioni amministrative, sui giornali appare una notizia che arriva da Strasburgo, sede del governo UE: “Per l’Italia è chiusa la procedura per deficit”

Una bella notizia che avrebbe dovuto far gioire tutti gli italiani.
Dopo due anni difficili, dopo due ani di crisi pesanti, dopo due anni di super tasse, arriva una bella notizia: l’Italia è fuori dal tunnel.
Una notizia così bella avrebbe dovuto trovare sui giornali un risalto maggiore, avrebbe meritato un bel titolone in prima pagina, in grandissima evidenzia: Evitato il fallimento


Invece mi sembra che questa notizia relegate nelle pagine interne, crei disagio nei giornalisti (specialmente quelli di settore economico), nei politici, ai vari industriali che appaiono spesso in tv.
In altre parole con il rientro delle procedure di deficit, l’Italia non è più a rischio fallimento. Così l’Italia rientra a pieno titolo nelle nazioni virtuose della zona Euro, insieme a Romania, Ungheria e altri stati.
Ma, ci sono altre nazioni che non rispettano i criteri del trattato di Maastricht: la Francia, la Spagna, il Portogallo, L’Olanda, la Polonia e la Slovenia.
Mi sono domandato come mai questa notizia sembra dare fastidio a tutti?
Qualcuno sarà pure l’artefice di questo recupero della nostra economia, di essere rientrati nei parametri di Maastricht al di sotto del fatidico 3% di PIL-deficit a qualcuno dovremmo dire bravo.
Forse sarà merito di quel gentiluomo che ha guidato il governo tecnico per quasi due anni. Quel signore che è stato bistrattato, denigrato, offeso, umiliato da milioni di italiani che lo ritenevano il responsabile della crisi in Italia, che era il colpevole della dura vita degli italiani.

In tutta Italia, dal fornaio al barbiere, al mercato e allo stadio, c’era una gara tra gli italiani a chi parlava peggio del capo del governo: Mario Monti.
I partiti di destra e di sinistra dopo aver preso le distanze dal governo Monti, difeso solo dall’UDC, non possono certo adesso prendersi la paternità di tale successo, loro, in merito a quello detto in campagna elettorale,  non c’erano in quel governo.
Peccato che Casini, non abbia avuto la pazienza di aspettare, che abbia buttato via l’acqua sporca con il bambino, che dopo la scoppola elettorale di febbraio abbia liquidato il partito, perché adesso poteva salire da solo sul carro del vincitore, quello di Mario Monti.



L’Italia è fuori dal tunnel, dice l’Europa, e dobbiamo dire grazie a quel gentiluomo di Mario Monti, che con il suo operato, con le riforme e le leggi economiche del suo governo ha rialzato l’Italia, anche se c’è ancora molto da fare.

 Siamo fuori dal tunnel e speriamo che questi quattro politici da due soldi, litigiosi, egoisti e incompetenti non ci riportino dentro ad un altro.


Non ci resta che dire GRAZIE, signor Mario Monti.

giovedì 30 maggio 2013

Perché non voto Marino Sindaco – Per la Vanità



Dopo più di un mese che ascolto, vedo, osservo, studio.. ho capito un altro motivo per cui non voto: Marino sindaco.. perché è un vanesio.

Al candidato sindaco il sig. Marino, di Roma non importa nulla, egli desidera diventare sindaco per se stesso per pura vanità.

Mi piacerebbe che ci dicesse cosa pensa di Roma Capitale, dei Municipi, della trasparenza di un bilancio con 8.000.000.000 di debito, di come rientrerà in parità di bilancio, senza usare le frase belle e false preparata dal suo staff.

Mi piacerebbe sapere come pensa di dare notti tranquille ai cittadini del centro di Roma, mettendo il silenziatore alla movida romana.

Mi piacerebbe sapere cosa pensa e cosa farà per i piccoli commercianti, strozzati dai grandi centri commerciali, cosa fare per abbattere il commercio abusivo.

Mi piacerebbe sapere come pensa di risolvere il problema della viabilità, oltre dire “serve la cura del ferro”.

Mi piacerebbe sapere cosa intende fare per la perdita dei posti letto negli ospedali, con la conseguenza dei posti di lavoro.

Mi piacerebbe sapere come intende rilanciare il mondo dell’edilizia, privata e pubblica, quale piano regolatore gli piacerebbe realizzare.

  

Ma essere il sindaco di una grande città, essere sindaco di Roma, essere sindaco di una città unica al mondo. Essere lì, con la fascia tricolore ad ospitare personalità che vengono da tutto il mondo, incontrare tutto e il massimo della vanità, della vanità personale.

Questo candidato che non conosce Roma, che non ama Roma, che parla di Roma per sentito dire, questo non sarà mai il sindaco di Roma, ma sara il sindaco di Marino… di Ignazio Marino.