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mercoledì 10 luglio 2013

Cittadini per Roma.. sempre più per Roma



In passato, per sostenere i candidati a sindaco della città, sono state allestite delle Liste civiche, che avevano il solo scopo di raccogliere i voti dei non schierati.
Liste che finito il loro compito elettorale si sono poi disciolte al sole, come neve primaverile.
Anche questa volta, sono state allestite due liste civiche una per sostenere Marino, l’altra per Alemanno.
Ma questa volta, nella lista civica "Cittadini per Roma" c’è un idea diversa, quella di continuare ancora delle cose insieme e di no scioglersi.
Ieri c'è sono stato un incontro tra i membri aderenti e amici, finalizzato a verificare il cammino fatto, il risultato elettorale e principalmente per dichiarare che tutto non finiscce cin le elzioni.
L’incontro presieduto  dai tre consiglieri dell’Assemblea Capitolina, eletti nelle nella liste “Cittadini per Roma”, Gianni Alemanno, Luigi De Palo e Ignazio Cozzoli, con la presenza di Ciocchetti Luciano che condivide questo progetto, e la sig. Isabella Rauti.

L’inizio dei lavori è stato caratterizzato da un analisi del risultato. C'è stata concordia nel affermare che se anmche bisogna parlare di sconfitta come centro destra, c’è però la soddisfazione nel risultato parziale della lista “Cittadini per Roma”, un risultato altamente soddisfacente, considerate le tante difficolta incontrate.
La lista relativamente giovane nel panorama politico della città di Roma, guidata da giovani della politica, considerato che tutti i candidati indirettamente hanno subito il violento attacco personale ad Alemanno, attaccato duramente sul piano personale, senza tenere conto di ciò che ha fatto di buono, in quali condizioni sociali, finanziarie ha dovuto lavorare, in una amministrazione fortemente monopolizzata, burocratizzata e lottizzata da oltre  15 anni di governo di sinistra (Carraro, Rutelli e Veltroni), e le poche finanze a disposizione, la poca visibilità dei mass-media.
Ottenere il 5 per centro, portare 3 consigliere nell’Assemblea e decine di altri consiglieri nei municipi è stato un buon successo.

Ma il cammino iniziato, non si deve fermare.



Sia, i tre consiglieri dell’Assemblea, sia dagli altri politici presenti, Ciocchetti, Rauti e Smedile, c’è stata una dichiarazione d’intenti di proseguire questa esperienza comune, non realizzando l’ennesimo partito, ma un movimento di cittadini che pur restando fedeli alle loro identità politiche  si uniscono per realizzare delle azioni politiche trasversali che partano dalle esigenze, dalle problematiche del territorio, sfruttando i mezzi che mette a disposizione la democrazia, attraverso petizioni, sottoscrizioni, referendum.

Sottolineava la sig. Rauti, quella ics, quel segno “per” che c’è sul simbolo, vuol significare che questo movimento di cittadini, vuol  e deve divenire un luogo d’incontro, d’ unione d’intenti, il contrario di una politica di divisione e di odi.
Speriamo che in futuro non ci sia più tanto odio e accanimento in una campagna elettorale verso una sola persona rea di essere orientato in una certa area politica. Questa campagna elettorale della sinistra mi ha ricordato quando tanti anni fa, al primo ballottaggio per la poltrona di sindaco di Roma, andarono Fini e Rutelli. Tutti avevano stima di Fini, fino alla sera del lunedì quando divenne uno dei due candidati al ballottaggio, improvvisamente tutti si ricordano che era  “fascista” e per i seguenti  15 giorni gli fu proibito di parlare, perchè era fascista….

Speriamo in futuro di avere battaglia politiche sui programmi e sulle ide e non sulle bandiere, ideologie o altro.

Concludendo al contrario delle liste civiche del passato, che sono scomparse subito dalla scena politica, “Cittadini per Roma” intende continuare ad esistere e a lavorare  per Roma, per i suoi cittadini, per la sua bellezza, per la sua storia.


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