Non sono l’unico, e questo mi rincuora, ad aver notato il fastidioso
silenzio dei politici cristiani nei confronti dell’intervento dell’on. Fabrizio
Cicchitto, in merito al discorso del Papa Francesco a Lampedusa.
Anche l’autorevole rivista “Famiglia Cristiana” nella persona del suo
direttore don Sciortino, ha notato il silenzio, denunciandolo, dei tanti cristiani presenti
nelle file del PDL, dalla Gelmini, a Lupi per concludere con Formigoni.
Possiamo dormire sonni tranquilli, perché questo silenzio è stato di “grande intese”, anche
i cattolici del PD, sono stati molto attenti a non pronunciar parola, dalla
Bindi, Franceschini, Lucà per finire a Letta, ma a questo silenzio, ha
partecipato in modo molto attivo anche i centristi montiani, da Casini allo stesso Monti.
Il governo
delle grandi intese si è unito anche nel silenzio e nella mancanza di coraggio nel
difendere il Santo Padre, nella sua diffusione dei valori cristiani.
La cosa più
spiritosa che c’è nella querelle, Cicchitto – Famiglia Cristiana è la
risposta del onorevole,: “Non capisco con quale diritto Don Sciortino (direttore della rivista) mi vuole
impedire di dire quello che penso". Detta da uno che qualche ora prima
aveva detto al Papa “s’impicci dei fatti
del Vaticano e non metta bocca nelle cose italiana”, la trovo veramente molto
comica.
Vuole
tacitare il Papa, ma si risente sequalcuno vuole invitarlo a tacere se deve dire delle corbellerie.
Per fortuna
c’è SEL.
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