Il giorno 27 del corrente mese e anno, nella sede Municipale di Via
Mattia Battistini ci sarà la prima convocazione del consiglio del Municipio Roma XIV (ex 19) Monte Mario, il mio municipio di residenza.
All’ordine del giorno la presentazione e il giuramento del nuovo Presidente il dott Valerio Barletta.
Il presidente eletto è un giovanotto di solo 27 anni, laureato con merito, e con alle spalle già un esperienza politica di 4 anni nel passato consiglio municipale.
Sarà Presidente di un municipio il cui consiglio municipale si è rinnovato per 85% dei consiglieri.
Un rinnovamento e ringiovanimento… radicale e portentoso.
Rimangono, perchè rieletti, oltre Barletta nel consiglio municipale, l'ex presidente Milioni (PDL), Gabriella Buttarazzi (PDL) e Fulvio Accorinti (Fratelli d’Italia) il resto tutti nuovi e molti giovani.
Aspetto con ansia di sentire il discorso programmatico del nuovo presidente, sperando che venga messo online. Spero, poi, che il nuovo Presidente lo pubblichi nel suo sito ufficiale (non quello utilizzato per la propaganda elettorale ma uno degno di un Presidente) dove inoltre in futuro vi possiamo leggere i suoi discorsi programmatici, le sue idee e i suoi progetti di governo.
Aspetto con ansia di conoscere il suo progetto un po’ più in profondità, perché fin ora mi sembra che il suo programma sia piuttosto lacunoso, esclusa l’idea di realizzare il “registro delle coppie di fatto” anche nel Municipio Roma XIV, così come ha dichiarato in occasione della partecipazione al Gay Pride. (Però poteva sfruttare l’occasione di participazione, ossia farsi dare una delega dal Sindaco MARINO, per rappresentarlo per l'occasione).
Comunque questa sua dichiarazione non è passata inosservata se i due giovani e baldi consiglieri dell’opposizione (Oddo e Peri) sono già scesi sul piede di guerra contro questa iniziativa.
Comunque sia che io sia favore o a sfavore di tale iniziativa, non la considero una priorità per il nostro municipio che di problematiche aperte ne ha fin troppe…
C’è da recuperare 4 anni di non politica da parte dell’uscente presidente, il quale sembra essere passato alla storia per pochi fatti… il ripristino del doppio senso della Torrevecchia, per un panino mangiato nel momento sbagliato, per delle dimissioni farsa del giugno 2012 e per l’assoluto non governo di questo municipio.
Come me, molta altre gente comune si aspetta forse troppo dal giovane presidente.. forse per poter ottenere il minimo in 4 anni.
Aspettiamo una politica presente sul territorio che non abbia specifichi colori di partito, Un presidenza e una consigliatura trasparente e corretta così come promesso in campagna elettorale.
Certo che le sfide che attendono il novello Presidente sono grandi e impegnative, sfide che vengono dalla trasformazione da Comune di Roma a Roma capitale.
Con il nuovo asseto di Roma che coinvolge radicalmente i municipi, si ha una trasformazione che porta nuove incombenze, maggior autonomia amministrativa e finanziaria.
Ma ci sono anche cose vecchie, incombenze passate non risolte, opere di urbanizzazione e servizi che sono rimaste incomplete che devo essere portate a termine quali:
· il traffico della via Torrevecchia
· lo scorrimento veloce della Pineta Sacchetti
· il raddoppio della Trionfale nel tratto urbano tra via Gualandi e il Gra
· la realizzazione della Torrevecchia Bis
· la costruzione della scuola fantasma di Selva Candida
· la riapertura del Asilo Nido di Via Alfonso Gallo
· la messa in sicurezza di tutte le scuole del municipio, con piani di evacuazione in caso di pericolo a norma con verifica e autocertificazione dei VV FF
· l’apertura di una nuova sede del municipio funzionale, inconsiderazione della chiusura di Via Battistini
· la trasformazione in metropolitana-leggera la Roma-Viterbo
· servizi sociali migliori ai cittadini
· opere di urbanizzazioni (strade fogne e acqua potabile in casa) in certo borghi periferici che si dicono essere ancora Roma
· continuare la lotta contro il degrado, i campi abusivi di vagabondi di ogni razza, e le discariche abusive
· maggior controllo del territorio da parte di polizia di stato, carabinieri e polizia municipale (e per quest’ultimi una nuova sede funzionale) .
In ultimo quella che è la vera e grande sfida dei prossimi anni, sfida che può essere paragonata come quella di Davide contro Golia, arrivare ad avere una parziale (se non miracolosamente totale) autonomia finanziaria.
Il nuovo statuto di Roma Capitale, prevede per i municipi all’art 26, punto 12 comma 5: Il Regolamento definisce le modalità per assicurare ai Municipi risorse finanziarie certe derivanti da trasferimenti, quote di tributi e tariffe, sponsorizzazioni e contributi, donazioni e lasciti, vendita di pubblicazioni e altri materiali.
In questo punto è la grande sfida, riuscire a dare al municipio risorse proprie da investire autonomamente sul territorio.
In chiusura non ci resta che augurare al Dott. Valerio Barletta una brillante presidenza.
All’ordine del giorno la presentazione e il giuramento del nuovo Presidente il dott Valerio Barletta.

Il presidente eletto è un giovanotto di solo 27 anni, laureato con merito, e con alle spalle già un esperienza politica di 4 anni nel passato consiglio municipale.
Sarà Presidente di un municipio il cui consiglio municipale si è rinnovato per 85% dei consiglieri.
Un rinnovamento e ringiovanimento… radicale e portentoso.
Rimangono, perchè rieletti, oltre Barletta nel consiglio municipale, l'ex presidente Milioni (PDL), Gabriella Buttarazzi (PDL) e Fulvio Accorinti (Fratelli d’Italia) il resto tutti nuovi e molti giovani.
Aspetto con ansia di sentire il discorso programmatico del nuovo presidente, sperando che venga messo online. Spero, poi, che il nuovo Presidente lo pubblichi nel suo sito ufficiale (non quello utilizzato per la propaganda elettorale ma uno degno di un Presidente) dove inoltre in futuro vi possiamo leggere i suoi discorsi programmatici, le sue idee e i suoi progetti di governo.
Aspetto con ansia di conoscere il suo progetto un po’ più in profondità, perché fin ora mi sembra che il suo programma sia piuttosto lacunoso, esclusa l’idea di realizzare il “registro delle coppie di fatto” anche nel Municipio Roma XIV, così come ha dichiarato in occasione della partecipazione al Gay Pride. (Però poteva sfruttare l’occasione di participazione, ossia farsi dare una delega dal Sindaco MARINO, per rappresentarlo per l'occasione).
Comunque questa sua dichiarazione non è passata inosservata se i due giovani e baldi consiglieri dell’opposizione (Oddo e Peri) sono già scesi sul piede di guerra contro questa iniziativa.
Comunque sia che io sia favore o a sfavore di tale iniziativa, non la considero una priorità per il nostro municipio che di problematiche aperte ne ha fin troppe…
C’è da recuperare 4 anni di non politica da parte dell’uscente presidente, il quale sembra essere passato alla storia per pochi fatti… il ripristino del doppio senso della Torrevecchia, per un panino mangiato nel momento sbagliato, per delle dimissioni farsa del giugno 2012 e per l’assoluto non governo di questo municipio.
Come me, molta altre gente comune si aspetta forse troppo dal giovane presidente.. forse per poter ottenere il minimo in 4 anni.
Aspettiamo una politica presente sul territorio che non abbia specifichi colori di partito, Un presidenza e una consigliatura trasparente e corretta così come promesso in campagna elettorale.
Certo che le sfide che attendono il novello Presidente sono grandi e impegnative, sfide che vengono dalla trasformazione da Comune di Roma a Roma capitale.
Con il nuovo asseto di Roma che coinvolge radicalmente i municipi, si ha una trasformazione che porta nuove incombenze, maggior autonomia amministrativa e finanziaria.
Ma ci sono anche cose vecchie, incombenze passate non risolte, opere di urbanizzazione e servizi che sono rimaste incomplete che devo essere portate a termine quali:
· il traffico della via Torrevecchia
· lo scorrimento veloce della Pineta Sacchetti
· il raddoppio della Trionfale nel tratto urbano tra via Gualandi e il Gra
· la realizzazione della Torrevecchia Bis
· la costruzione della scuola fantasma di Selva Candida
· la riapertura del Asilo Nido di Via Alfonso Gallo
· la messa in sicurezza di tutte le scuole del municipio, con piani di evacuazione in caso di pericolo a norma con verifica e autocertificazione dei VV FF
· l’apertura di una nuova sede del municipio funzionale, inconsiderazione della chiusura di Via Battistini
· la trasformazione in metropolitana-leggera la Roma-Viterbo
· servizi sociali migliori ai cittadini
· opere di urbanizzazioni (strade fogne e acqua potabile in casa) in certo borghi periferici che si dicono essere ancora Roma
· continuare la lotta contro il degrado, i campi abusivi di vagabondi di ogni razza, e le discariche abusive
· maggior controllo del territorio da parte di polizia di stato, carabinieri e polizia municipale (e per quest’ultimi una nuova sede funzionale) .
In ultimo quella che è la vera e grande sfida dei prossimi anni, sfida che può essere paragonata come quella di Davide contro Golia, arrivare ad avere una parziale (se non miracolosamente totale) autonomia finanziaria.
Il nuovo statuto di Roma Capitale, prevede per i municipi all’art 26, punto 12 comma 5: Il Regolamento definisce le modalità per assicurare ai Municipi risorse finanziarie certe derivanti da trasferimenti, quote di tributi e tariffe, sponsorizzazioni e contributi, donazioni e lasciti, vendita di pubblicazioni e altri materiali.
In questo punto è la grande sfida, riuscire a dare al municipio risorse proprie da investire autonomamente sul territorio.
In chiusura non ci resta che augurare al Dott. Valerio Barletta una brillante presidenza.
In
bocca la lupo PRESIDENTE BARLETTA
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