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venerdì 14 giugno 2013

Progetto... includente???



Del lungo editoriale di Francesco Storace, apparso sul giornale d’Italia, i vari organi di stampa riportano solo uno stralcio, forse neanche il più importante dell' intero contesto. Cioè l’invito che il leader de “La Destra” rivolge alla Giorgia Meloni: “Si è perso ovunque. Giorgia Meloni lavori a recuperare consenso attorno a un progetto politico includente..."
Che lessico roboante usa Storace: Includente.
Peccato che ai grandi giornalisti di questa Italia, sia sfuggito il contesto della dichiarazione di Storace.
L’editoriale di Storace, partiva dall’analisi del voto del tutto anomalo, avvenuto nella piccola cittadina  laziale di Sabaudia, dove al ballottaggio per la poltrona di sindaco partecipavano curiosamente due candidati di destra.
Da una parte un candidato sostenuto da il PDL e la Destra che hanno ottenuto un 30% al primo turno, e dalla altra parte “Una lista civica e Fratelli d’Italia” con 26% sempre al primo turno, insieme avrebbero vinto già alla prima tornata elettorale.
Questo fatto in piccolo è proprio il segno della frantumazione della destra, che neanche in un piccolo comune, dove avrebbe potuto  vincere a mano bassa al primo turno è riuscita a presentarsi unità con un solo programma di governo.
Non stando in loco, non conosco tutti i risvolti del caso, ma da lontano, leggendo i fatti  sul giornale mi riesce facile come un segno dello stato confusionale della destra italiana.
Così Storace, analizzando questa bizzarra anomalia della guerra all’interno della destra, riconosce che c’è bisogno di un’opera di riunificazione, e in questo suo “ includendo” dice molto di più di un semplice rimettiamoci insieme.
 

Nel suo lungo editoriale, Storace riconosce in Giorgia Meloni, un possibile leader che avrebbe la forza necessaria per operare un azione riunificazione. Ma fra le cose dette e non dette lui parla non di un semplice rimettiamoci insieme ognuno con le sue idee, una accozzaglia di gente di destra che si riunisce solo per raccogliere voti ed ottenere un risultato positivo all’elezioni, creare un  progetto che nel medio termine fallirebbe per un inevitabile contrasto interno in quanto ognuno degli aderenti porterebbe un suo progetto di destra.

Storace va oltre, riconosce in Giorgia Meloni, la possibilità di essere quel leader di cui la destra ha bisogno, un leader che ha un suo progetto di destra anche aperto a quanti delusi dalle politiche attuali, vogliono ritrovarsi per dare vita a una nuova destra europea da rilanciare, lontana dai fumosi progetti berlusconiani i quali sono lontani dagli ideali dei puri della destra sociale.

Storace lancia il suo invito a Giorgia Meloni, alla “monella della Garbatella” non a La Russa o a Crosetto, no lui si rivolge a proprio a lei, invitandola a realizzare un progetto politico “includente” ossia aprire il nuovo corso iniziato da Fratelli d’Italia a quanti nella destra, condividendo certi ideali,  vogliono arruolarsi sotto la sua bandiera…. 

Ps. Intano Renzi sfoglia la Margherita, sul balcone di Palazzo Vecchio, che si affaccia su Piazza della Signoria.

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