Voglio denunciare il trattamento al limite della
disumanità, di come vengono trattati i disabili che devono rinnovare la patente
auto.
Premesso
la legge equipara la macchina a disposizione dei
disabili, ad un ausilio essenziale per la mobilità personale e non ad lusso
Mentre i normodotati possono utilizzare altri mezzi per la locomozione e la mobilità personale, i disabili hanno bisogno unicamente di un automobile per la loro mobilità.
Mentre i normodotati possono utilizzare altri mezzi per la locomozione e la mobilità personale, i disabili hanno bisogno unicamente di un automobile per la loro mobilità.
I normodotati possono usare le biciclette… che adesso
vanno tanto di moda… oppure moto, ciclomotori, motociclette e autobus...
Già autobus..
Per il disabile l'auto è un mezzo essenziale per la
sua mobilità, non è un lusso.
Infatti fino ad un certa cilindrata lo stato concede delle agevolazione per adattare l'auto alla guida del disabile a seconda della sua disabilità, per facilitarne la guida.
Lo stato riconosce che il disabile dovendo necessariamente, inevitabilmente utilizzare l'automobile per la propria mobilità, gli concede la possibilità di viaggiare su corsie preferenziale, accedere alle zone a traffico limitato e ad avere delle aeree di sosta ( o come piace chiamarli adesso degli STALLI) riservate.
Infatti fino ad un certa cilindrata lo stato concede delle agevolazione per adattare l'auto alla guida del disabile a seconda della sua disabilità, per facilitarne la guida.
Lo stato riconosce che il disabile dovendo necessariamente, inevitabilmente utilizzare l'automobile per la propria mobilità, gli concede la possibilità di viaggiare su corsie preferenziale, accedere alle zone a traffico limitato e ad avere delle aeree di sosta ( o come piace chiamarli adesso degli STALLI) riservate.
Il vero problema è di come vergognosamente vengono
trattati i disabili che devono chiedere o rinnovare la patente e il costo
eccessivo di tale operazione.
INIZIAMO
DAL COSTO.
Il normodotato ogni dieci anni rinnova la patente e
spende tra gli 80/100 euro.
Il disabile è
costretto a rinnovare la patente mediamente ogni due anni.
Infatti c'è chi è costretto al rinnovo annuale, chi biennale e qualcuno quinquennale.
Infatti c'è chi è costretto al rinnovo annuale, chi biennale e qualcuno quinquennale.
Il disabile per il rinnovo della patente è costretto:
ad andare dal medico per farsi compilare CERTIFICATO ANAMNESTICO, il quale per compilare questo certificato vuole 50 euro (non tutti lo pagano, questa spesa è a discrezione del medico curante, in quanto questo modulo non è contemplato tra le competenze del medico curante, il quale può richiedere 50 euro per la compilazione è molti chiedono di essere pagati).
ad andare dal medico per farsi compilare CERTIFICATO ANAMNESTICO, il quale per compilare questo certificato vuole 50 euro (non tutti lo pagano, questa spesa è a discrezione del medico curante, in quanto questo modulo non è contemplato tra le competenze del medico curante, il quale può richiedere 50 euro per la compilazione è molti chiedono di essere pagati).
poi deve pagare:
un c/c di 16.00 per il dipartimento trasporti
un c/c di 16.00 per il dipartimento trasporti
un c/c di 10.00 per il dipartimento trasporti
un' altra spesa di 30.99 per la Asl
per le foto 4 euro
un' altra spesa di 30.99 per la Asl
per le foto 4 euro
la spesa totale è di 50+16.00+10+30.99+4 = 110.99 più
tasse postali
Quindi in dieci anni il disabile è costretto
mediamente a 5 rinnovi per un totale di 555.00 euro contro gli 80 dei
normodotati
Se poi dovessero cambiare i codici di guida bisogna
richiedere la modifica della patente con un ulteriore costo....
LA
VISITA PRESSO LA COMMISSIONE MEDICA
On line si fa
la domanda per richiedere l'appuntamento e la risposta arriva per email :
numero di prenotazione xx
ora dell'appuntamento: xx
(Scaricare da intranet e leggere attentamente il foglio informazioni con le indicazioni amministrative e sugli accertamenti sanitari da portare il giorno della visita che troverà cliccando su LINEE RILASCIO PATENTI SPECIALI)
numero di prenotazione xx
ora dell'appuntamento: xx
(Scaricare da intranet e leggere attentamente il foglio informazioni con le indicazioni amministrative e sugli accertamenti sanitari da portare il giorno della visita che troverà cliccando su LINEE RILASCIO PATENTI SPECIALI)
Quindi inizia tutta la trafila..
andare dal medico per il CERTIFICATO ANAMNESTICO
andare alla posta per pagare i c/c
mettere insieme tutti i documenti
andare dal medico per il CERTIFICATO ANAMNESTICO
andare alla posta per pagare i c/c
mettere insieme tutti i documenti
andare alla ricerca di una macchina da foto documento
raccolti tutti i documenti ci si reca all'Asl.. per me
è lungotevere della Vittoria 3
Io avevo la prenotazione n.79 delle 14.30... l’orario
è fino alle 18.00 … quanti ne sono attesi?
Arrivo alla sede Asl di via Lungotevere della Vittoria cerco
parcheggio e sulla strada le aree di sosta riservate ai disabili sono solo due
contro una decina di posti per le auto di servizio della Asl.
Così i due posti riservati ai disabili sono regolarmente e correttamente occupati... agli altri… decine di disabili tutti alla ricerca disperata di un posto comodo sul lungo Tevere.
Vi lascio immaginare la scena da Far West di persone disabile alla faticosa ricerca di un posto comodo nei pressi della sede.
Così i due posti riservati ai disabili sono regolarmente e correttamente occupati... agli altri… decine di disabili tutti alla ricerca disperata di un posto comodo sul lungo Tevere.
Vi lascio immaginare la scena da Far West di persone disabile alla faticosa ricerca di un posto comodo nei pressi della sede.
Parcheggio nell'unico posto che trovo dopo 20 minuti
di ricerca per le vie del quartiere il posto che trovo mi costringe a mettere due ruote sullo spazio fermata
bus... rischio multa.. ma non ho altra possibilità di parcheggio...

Risposta : Nel seminterrato
Scendo nel seminterrato e trovo in fila un bel po’ di
gente, tutte ammucchiate in una sala di 4 metri per 4 metri, con tante sedie e
l'impossibilita di muoversi comodamente, così assisto a scene al limite del decoro
e della dignità umana, di gente con grandi difficoltà motorie alle quali leggi
in faccia il terrore di inciampare e cadere.
Sono il numero 35 (quindi vuol che in quel seminterrato ci sono almeno 70 persone senza contare le altre persone che nel frattempo arrivano) e devo fare la fila per attendere il momento della consegna dei documenti... ma se li avessi mandati online?
Sono il numero 35 (quindi vuol che in quel seminterrato ci sono almeno 70 persone senza contare le altre persone che nel frattempo arrivano) e devo fare la fila per attendere il momento della consegna dei documenti... ma se li avessi mandati online?
Attendere in sala b
Mi reco nella sala B, più piccola della A... stessa scena... tutti quelli prima di me in fila…
Mi reco nella sala B, più piccola della A... stessa scena... tutti quelli prima di me in fila…
Arriva il mio turno ed entro nella stanza della
commissione, non sono il solo, stanno finendo la visita al numero 33 (scopro che le commissioni sono due)
Una dottoressa, forse oculista, mi misura la vista in modo molto sbrigativo (ma se gli portavo un certificato di un oculista?), mentre il resto della commissione discute animatamente sul caso che mi precede.
Esce dalla stanza il numero 33, cambio sedia per terminare la visita della commissione, (mentre nel frattempo entra il numero 37), in un'aria di santa inquisizione in cui mi vengono fatte delle domande incomprensibili, mentre continuavamo a discutere tra loro a causa del malfunzionamento del computer.
Una dottoressa, forse oculista, mi misura la vista in modo molto sbrigativo (ma se gli portavo un certificato di un oculista?), mentre il resto della commissione discute animatamente sul caso che mi precede.
Esce dalla stanza il numero 33, cambio sedia per terminare la visita della commissione, (mentre nel frattempo entra il numero 37), in un'aria di santa inquisizione in cui mi vengono fatte delle domande incomprensibili, mentre continuavamo a discutere tra loro a causa del malfunzionamento del computer.
Mentre loro sapevano di me .. nome e cognome, data di nascita e tante altre cose..
.io di quel tribunale da santa inquisizione non so neanche chi erano e che
ruolo avevano in quella stanza... tutto è durato 2/3 minuti.. sentenza?
Mi domando ma non è più logico che la commissione mi
veda alla guida e stabilisca se sono ancora in condizione di guidare e
stabilire sul campo di quali accorgimenti necessità la mia auto perché io possa
guidare con facilità?

Dopo un decina di minuti arriva il verdetto... : le
abbiamo cambiato i codici.. abbiamo aggiunto il servosterzo... deve andare alla
motorizzazione o scuola guida... altro sportello, altra spesa...
Così è la vita dei disabili….
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