La logica è solo quello che passa per il verbo...non il verbo divino, ma il verbo blogghino.
Poi divulgare il verbo è un imperativo.
Si buttano le parole nel tentativo di aver ragione andando a pescare le ragioni in qualche spazio tra lemmi e parole.

Si ha la pretesa della conoscenza disconoscendo i fatti e le stesse parole,
ci si aggrappa a verità del passato prese a testimoni di fatti che ancora devono divenire in un contesto di pura illusione,
poco importa cosa dice il vento o il testimone muto delle carte d'appello,
si infittisce il contesto delle rimostranze in teoremi pseudoscientifici che poco hanno a che vedere con fatti esposti e illuminati da luci sinistre.
Nulla deve illuminare il tremore delle luci stellari,
nulla deve scalfire le certezze conquistate nelle tremolanti scalate delle parvenze.
nulla deve scalfire le certezze conquistate nelle tremolanti scalate delle parvenze.
Non pensare,
non riflettere per non ammettere e rimanere così nella penombra dei lampione
che poco spazio da alla luce della luna.
non riflettere per non ammettere e rimanere così nella penombra dei lampione
che poco spazio da alla luce della luna.
I colori sono confusi in un mondo dai colori attenuati e misti e pure la verità che potrebbe essere a portata di mano e così lontana...
Quando Gesù Cristo fu crocifisso tutti furono convinti di aver fatto del bene all'umanità, tranne coloro che conobbero il suo amore e compresero il senso della verità e della libertà--- ma questa è una altra storia
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