Essere presenti là dove si è scomodi con una testimonianza vera

lunedì 22 luglio 2019

L'eresia latente:... la non presenza


Nel suo catechismo (segreto) o forse è una lunga conversazione (anche top secret)
Un capo
Un leader
Una guida spirituale
Un teologo ( ma qui ho dei dubbi)
Afferma di aver come amici alcuni sacramentini.

Chi sono i sacramentini, sono gli appartenenti all’ordine ordine religioso chiamato :”Congregazione del Santissimo Sacramento” che fu fondata intorno al 1860 da Pierre Julien Eymard.
Lo scopo
         La missione
                     L’apostolato
                                 Il mandato
Di questo ordine religioso è portare al centro di una spiritualità cristiana: l’Eucarestia.
Nel loro sito europeo, ufficiale, è possibile leggere il loro statuto e al punto 1 questi afferma: vivere pienamente il mistero dell’Eucaristia e di rivelarne il significato, perché venga il regno di Cristo e sia manifestato al mondo la gloria di Dio” promuovendo la centralità di questo sacramento, forza di rinnovamento della Chiesa e della Società. 

E ancora possiamo leggere nella pagina del sito dei sacramentini, dedicata spiegare la loro missione: Vivendo del pane dato per la vita del mondo noi annunziamo nell’azione di grazie la Pasqua del Cristo e accogliamo il Signore, Gesù nella sua presenza eucaristica con una preghiera prolungata di adorazione e di contemplazione.

Il nostro Big, super capo, leader maximo, contesta ai suoi amici sacramentini: Il pane e il vino non sono fatti per essere esposti, perché vanno a male. Il pane e il vino sono fatti per essere mangiati e bevuti.
Io sempre dico ai Sacramentini, che hanno costruito un tabernacolo immenso: se Gesù Cristo avesse voluto l'Eucarestia per stare lì, si sarebbe fatto presente in una pietra che non va a male.

Cosa dice  ai suoi amici il teologo supremo (sempre dubbi ho) :
                                    Voi siete inutili
                                    La vostra missione è inutile
                                    La vostra spiritualità e una scatola vuota.
Perché la Gesù non può essere presente in una cosa che va a male.
Cosa dice il Big teorico della chiesa del terzo millennio… se Gesù voleva veramente stare in mezzo a noi doveva scegliere un materiale che resta per sempre ..
tipo un pietra,
un sasso,
una roccia,
un macigno,
un sercio (alla romana) …
cose che non vanno a male.. come due pezzi di legno incrociati.

Certo su come lasciare la sua presenza in mezzo a noi, Gesù, aveva bisogno dei suggerimenti del Big, anche il grande San Pietro provo dare dei consigli a Gesù, quando: Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo dicendo: «Dio non voglia, Signore; questo non ti accadrà mai».

Gesù inizio a parlare del suo salire a Gerusalemme e di quello che avrebbe dovuto patire, diceva qual’ era il suo futuro, e Pietro lo prese in disparte per consigliarlo… “Ma SU NON DIRE CERTE COSE…”
La risposta di Gesù non è dolce, ne tenera…. anzi molto DURA: Va' dietro a me, Satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini».

Cosa altro dice il Big ai sacramentini, dopo averli bocciati come ordine religioso, perché inutile… che la presenza nell’Eucarestia di Gesù non c’è.
Gesù non può essere presente in una materia che va male in poco tempo.
Se c’è una presenza di Gesù questa si limita alla sola celebrazione, finita questa la presenza di Gesù non c’è più

Interessante questa affermazione, solo che manca una cosa nel suo catechismo (segreto) manca di dirci quando finirebbe questa presenza?
Con la distribuzione del pane eucaristico?
Con la parola andate in pace?
Con il canto finale?
Con lo sparecchiamento dell’Altare?



Sarebbe interessante e giusto che il teologo/big ci spiegasse meglio questa teoria del fine miracolo.

Di fatto se la presenza di Gesù sparisce alla fine della messa, la particola torna ad essere un semplice pezzo di pane…. fatto di farina e acqua.
Se fosse così dovremmo in un solo giorno svuotare tutti i tabernacoli del mondo.
Cancellare tutte le adorazioni eucaristiche… perché sono gesti pagani e idolatrici e senza senso… se non c’è la presenza divina, se quella particola esposta è solo un pezzo di pane e noi ci inchiniamo  davanti ad un pezzo di pane …in via di marcenza.

Ma non è così e lo sappiamo molto bene.
Gesù è presente nell’Eucarestia,

Primo perché lui lo ha detto; Prendete e mangiate; questo è il mio corpo (Mt 26.26 – Mc 14.22 – Lc 22,19 – Gv 6.53-58)   e lo disse mentre spezzava il pane nella sua ultima cena terrena.
Secondo perché non possiamo decidere noi quando è o quando non è, quando inizia e quando finisce un’azione di Dio. Quella particola, ma un pezzo di pane, nel momento dell’elevazione diventa il corpo di Cristo Gesù e non siamo noi che possiamo decidere quando smette di essere il corpo di Gesù. Dio non sta ai nostri comodi, ai nostri capricci teologali, ai nostri capricci.
Terzo ci sono i miracoli eucaristici acclarati e riconosciuti che ci dicono che quel pezzo di pane è il Corpo di Cristo.
Il Miracolo di Bolsena/Orvieto, il miracolo di Lanciano e molti altri sono il segno di questa presenza, come il miracolo eucaristico di Siena : 351 ostie consacrate, nell'anno 1730, furono rubate da ignoti e abbandonate in strada, successivamente furono ritrovate integre, e sarebbero le stesse che si conservano tuttora intatte dopo quasi tre secoli, e sono tutto ora visibili nella basilica di San Francesco.
Ma non dovevano andare a male in pochi giorni?

Nei secoli passati Dio ci ha dato innumerevoli segni della sua presenza nell’Ostia-Pane.
Ma anche nei nostri tempi moderni ci sono molti miracoli eucaristici.
Ultimo in ordine di tempo del quale si in attesa della conferma che sia un reale miracolo e quello di Arquata del Tronto.
Dalla chiesa (parrocchia) del paese fortemente lesionata dal terremoto del 2015 quello di Amatrice, fu prelevato il tabernacolo da sotto le macerie per preservarlo e dopo un eventuale restauro ricollocarlo nella chiesa restaurata e collocato in un magazzino con altri reperti recuperati. Dopo un tempo di oltre 18 mesi il tabernacolo fu aperto e all’interno vi era un calice che conservava ben 40 particole consacrate e ancora in ottimo stato. (ma non dovevano andare a male in poco tempo)

Cosa dire al Big, al Leader Maximo, la teologo magnum (ma i dubbi ne ho molti)… che dovrebbe rivedere: Certe sue idee.
                                    Certe sue posizioni,
                                               Certe sue visioni ecclesiali,
                                                           Certe intuizioni teologiche,
Perché si ricordi “guai a coloro che ingannano e traviano il mio popolo” Dice il Signore.


 P.S.
Comunque gli appunti del Big sono molto antichi, può darsi che nel frattempo abbia modificato il sapere e ciò che insegna… sarebbe un bene per tutta la Chiesa.




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