Poi
abbiamo l’Islam con il Corano
E poi c’è
la religione cristiana (con tutte le sue varie chiese e denominazioni) che ha
alla base del suo credo la Bibbia divisa in Antico e Nuovo Testamento e
ricordiamoci come la prima parte il Vecchio Testamento è parzialmente condiviso
con la religione ebraica.
Oggi, in
tempi in cui l’ignoranza è stata quasi sconfitta, per lo meno in Italia, dove
quasi tutti sanno leggere, scrivere e far di conto, dove moltissimi si dichiarano
cristiani ma in molti non conoscono la Bibbia e non l'hanno mai letta.
Molti
conoscono le parti salienti,
i fatti più
importanti,
gli
eventi più fondamentali,
per
aver visto film sull'argomento o per sentito dire
o per aver ricordi delle catechesi per comunione e cresima.
o per aver ricordi delle catechesi per comunione e cresima.
In molti
conoscono parzialmente la Genesi, l’Esodo, le storie di Abramo, Isacco,
Giacobbe e Giuseppe, e poi per sommi capi i fatti più importanti del vangelo,
la nascita, qualche miracolo, la morte sulla croce… ma tutto il resto della Bibbia
per il resto del mondo cristiano (italiano) è quasi del tutto sconosciuto.
In moltissime
case italiane la Bibbia non è presente… e sono in proporzione molto pochi
quelli che hanno letto almeno una pagina della Sacra Scrittura.
Così
molte cose delle Verità bibliche sono sconosciute a molti fedeli cattolici.
La cosa
però più grave e che tra quelli che conoscono la scrittura, tra coloro che sono
cristiani cattolici ne cancellano gran parte delle sue pagine o contenuti
ritenendoli
vecchi,
antiquati,
superati,
non più attuabili,
non più adeguati,
corrispondenti
per i nostri
tempi moderni.
Gran
parte delle lettere apostoliche, in particolare quelle di San Paolo, sono messe
in discussione,
L’azione
dello Spirito è sconosciuta e/o messa in soffitta,
I
carismi
Sono sconosciuti
anche se molti si riempiono la bocca e ne parlano nei loro interventi senza
sapere come si usano, come si manifestano e come usarli.
I miracoli
sono destinati al cassetto della mitologia o cosa per pochi santi super santi e
i beneficiari sono a volte trattati come cialtroni o esibizionisti di presunte
guarigioni.
Tra i
vari temi cancellati c’è la presenza del diavolo e come disse Il poeta francese Charles Baudelaire: “Il capolavoro di Satana è di aver
fatto perdere le sue tracce e di aver convinto gli uomini che egli non esiste”.
dominatori
di questo mondo
(Ef
6, 12)

Innumerevole furono le critiche nei confronti
del Papa in merito al suo discorso sul diavolo, quelle che fecero più scalpore
sono quelle del mondo cattolico, che arrivarono ad accusare il Papa di voler
riportare la chiesa al periodo oscurantista di un nuovo medioevo.
Nel suo discorso il Papa elenca passi
della Bibbia dove si parla della presenza e dell’azione del Diavolo e del suo
ruolo di “Oppositore” a Dio, affermando che chi non crede all’esistenza del Diavolo:
Esce dal
quadro dell’insegnamento biblico ed ecclesiastico chi si rifiuta di
riconoscerla esistente.
Il Papa nel suo discorso ci descrive la personalità del diavolo e il suo terribile
modo di agire: È lui il perfido ed astuto incantatore, che in noi sa
insinuarsi, per via dei sensi, della fantasia, della concupiscenza, della
logica utopistica, o di disordinati contatti sociali nel gioco del nostro
operare, per introdurvi deviazioni, altrettanto nocive quanto all’apparenza
conformi alle nostre strutture fisiche o psichiche, o alle nostre istintive,
profonde aspirazioni.
Ed ancora ci dice: Il male non è più soltanto una deficienza,
ma un’efficienza, un essere vivo, spirituale, pervertito e pervertitore.
Terribile realtà. Misteriosa e paurosa.
Il diavolo usa le
nostre debolezze per introdurre in noi idee che sembrano belle, giuste e
corrette ma in realtà portano a deviazioni al nostro cammino di santità. Ci
dice ancora Beato Paolo VI: Sarebbe questo sul Demonio e
sull’influsso, ch’egli può esercitare sulle singole persone, come su comunità,
su intere società, o su avvenimenti, un capitolo molto importante della dottrina cattolica da ristudiare.
La sua influenza non è solo sull’uomo, ma anche su
insieme di persone che esse siano comunità associazioni, ma può influenzare
anche intere nazioni. Non è un caso che mistici con doni di profezia e
conoscenza hanno messo in guardia l’umanità verso certe realtà politiche
definendole figlie di Satana.
Il diavolo il Principe e Potestà di questo mondo di
tenebra non è un’idea bislacca
non
è un mito arcaico
una leggenda medievale
non
è un frutto marcio della fantasia cristiana
non è una concezione umana per
giustificare il male
non
è invenzione umane nel tentativo di creare un anti-dio

Il diavolo odia l’uomo e il suo obiettivo e portarlo
con lui lontano dall'Amore di Dio.
Costruire una società cristiana i cui valori morali,
sociali ed economici sono fondati ed ispirati al vangelo e a quanto insegnato
nella Sacra Scrittura e guidata dal Magistero della Chiesa, è il modo concreto
di sconfiggere il Principe e il Potestà di questo mondo.
Quando Gesù apparve a
Margherita Maria Alacoque gli chiese di portare un messaggio all'umanità: che
le nazioni si consacrassero al suo cuore.
Tutte le nazioni si dovevano
consacrare al suo cuore, ma cosa vuol dire ciò?
Cosa vuol dire fare un atto di
consacrazione?
Recitare una formula, una
preghiera di affidamento
No!!!!!
Vuol dire creare una società ispirata ai valori cristiani, Dio non può essere a capo di una società cristianizzata.
No!!!!!
Vuol dire creare una società ispirata ai valori cristiani, Dio non può essere a capo di una società cristianizzata.
Perché o si costruisce una
società cristiana… o si finirà in una società il cui capo sarà il Principe e il
Potestà del mondo di barbarie sotto l’influenza del Signore delle tenebre e del
male.
Siamo in un’epoca in cui bisogna
serrare le file,
stringersi a coorte come un’armata
unirsi come un sol
corpo
prendersi
per mano
per
camminare nella via della luce.
Il nostro
dialogo con coloro che sono fuori …
Non può
essere basato su: questo non si deve
fare
Ma deve basato su: questo
io non lo faccio.
Non possiamo imporre le
nostre idee, ma testimoniare il nostro vivere, che è diverso perché diversa è la
speranza che c’è in noi.
È il tempo della testimonianza,
del prendere le distanze, ma senza alzare i ponti levatoi.
Questo è il tempo di dire “IO APPARTENGO A CRISTO GESU’ “, ma
non con le parole ma con i fatti compiendo le opere della luce e rinunciando
alle opere delle tenebre e del mondo.
Purificare :
i nostri pensieri,
le nostre azioni,
i nostri desideri,
i nostri sentimenti
le nostre ambizioni umane e spirituali.
Quindi:
Rivestitevi
dell'armatura di Dio,
per poter resistere
alle insidie del diavolo.
La nostra battaglia
infatti
non è contro
creature fatte di sangue e di carne,
ma contro i
Principati e le Potestà,
contro i dominatori
di questo mondo di tenebra,
contro gli spiriti
del male che abitano nelle regioni celesti.
Nessun commento:
Posta un commento