Il cappello sulla poltrona
Gli addetti ai lavori, quelli che fanno politica sul campo, sapevano come sarebbe andata a finire.. lo sapevano da marzo.
Si parlava nei corridoi del palazzo, ai banconi del bar, negli incontro fortuiti nelle piazze.. si scambiavano idee su questo Movimento in ascesa... è le perplessità era tante..
le conclusioni erano sempre le stesse: sono incapaci, non c'è nulla dentro e intorno a loro, solo la demagogia dell'onesta.
Chi sta dentro il palazzo dell'amministrazione, li ha visto al'opera per tre anni,sa come i comportano, di cosa sono capaci, di cosa pensano veramente.
Chi sta fuori e vive solo dei titoli dei giornali e dei 140 caratteri dei media e della rete, non sa cosa sono veramente e quali sono le loro capacità.
La Taverna ( una di loro) disse in tempi non sospetti, nel mese di Febbraio) ci vogliono far vincere per far vedere che siamo incapaci, poi ci renderanno la vita difficile... e distruggere il Movimento.
La paura del fallimento nella testa dei grillini c'era fin dal mese di febbraio.
E già.. la verità è che il M5Stelle è una scatola vuota... una scatola con una bella carta da imballo piena di fiori e stelline...è dentro nulla.
In tre anni a Roma non hanno costruito nulla, sapevano che le possibilità di vittoria nelle elezioni prossime non erano fantasie, ma una grande realtà, non hanno costruito nulla di nulla.. si sono limitati ad inseguire le fantasie del Pifferaio di Genova e suoi adepti, ad inseguire le fantasie della politica nazionale,senza costruire nulla a libello romani.
I grillini romani si sono educatamente ignorati, "non far saper al testaccino cosa fa il trasteverino e al monticiano cosa fa il borgataro, si sono create tante isole sparse sul territorio senza una rete comunale.
I grillini romani, quelle precedenti alle elezioni del 2013, hanno messo il cappello ed hanno fatto di tutto per non far entrare nessun nei posti che contano, loro i primi arrivati hanno chiuso le porte quando hanno sentito il sentore della vittoria, loro hanno gestito i posti dei candidati, senza le tanto celebrate primarie in rete, eliminando quanti potevano entrare un gara,ne la riprova come nel municipio XIV, la lista dei candidati si è fermat a 18,anziché dei 24 previsti... come mai non sono arrivati a 24?
E chiaro che per governare ci vogliono persone di spiccate qualità professionali..cosa che i 5 stelle non hanno.. e non hanno avuto la capacità di formarli... allora ecco la caccia al "chi sta con noi " anzi più precisamente : "chi vuole sedere su poltrone di governo stando sotto la direzione Casaleggio?"
Chi vuole fare il quaquaraqua.. per la Casaleggio.
E' chiaro che ieri (17/18 dicembre) si è celebrata la morte politica della Raggi.. la sua flebile sopravvivenza è passata sopra il cadavere degli amici.. fatti fuori tutti i suoi compagni d'avventura... prima quelli scelti da lei nele prime ore... Raineri, Locicero, De Dominicis, Tutino, MInnena.. adesso si è passati ai quelli stretti Muraro, Marra, Frongia (l'eminenza grigia della sua elezione) Romeo ..e manca ancora qualcuno..tranquilli...
Cosa resta.? Nulla.
Da questa bufera resta solo la Raggi tirata dai fili di Mangiafuoco...
Non ha più una squadra che lei aveva creato, non ha più amici fidati, ma solo gente che esegue gli ordini della Casaleggio e che lei dovrà ascoltare gioco forza.
Per i 5 stelle l'importante e resistere fino all'elezione di maggio 2017.. poi la la ruota tornerà a girare con i suoi Raggi monchi
Ci vorrebbe un moto di dignità personale, di orgoglio femminile, per dire a Mangiafuoco e gli altri burattinai.. ma andate a fa...rvi friggire..
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