Sono in viaggio verso Perugia
per vivere un fine settimana di preghiera.

Giunto, al Santuario vedo una bella fila di
confessionali e penso : una ripulita non ci sta male.
Durante la confessione faccio
in tempo a dire due parole che il sacerdote inizia a parlare senza riprendere
fiato un secondo.
Non capisco nulla di quello
che mi dice, allora chiedo allo Spirito di illuminare il prelato e aiutarmi a
capire qualcosa.
Tra le tante frasi riesco a
coglierne alcune adatte a me e queste
rimangono scolpite nel cuore e nella mente.
Sono frasi o pensieri che in
un certo modo rispondono ai miei pensieri, i miei tormenti, le mie riflessioni.
Una di queste è: una preghiera
breve, frequente e intensa.
Qual era la mia riflessione,
della quale cercavo delle risposte in vari autori cristiani: come vivere un ”monachesimo
laico”
Come vivere una spiritualità
laica avendo famiglia, avendo un lavoro, avendo impegni secolari e temporali,
dovendo assolvere ai compiti di ogni giorno che rendono difficile avere un
lungo tempo di preghiera?
Come vivere un monachesimo
laico rispettando i tempi della preghiera?
Se dovessimo vivere come un
monaco con i suoi tempi di preghiera stabiliti, fissi e lunghi e meglio andare
a vivere in convento, dove all'ombra di una regola di vita, libero dagli
impegni secolare, temporale, laici o altro ci possiamo dedicare completamente
ed esclusivamente alla preghiera.
Vivere nel mondo molte e
difficile lasciare tutto quello che si sta facendo per dedicarsi al un lungo
tempo di preghiera.
Ecco la soluzione:
·
una
preghiera breve e semplice, un puro momento di lode carismatica.
·
una
preghiera frequente ripetuta silenziosamente in ogni momento libero.
·
una
preghiera intensa, infuocata, ardente, con parole cariche d’amore.

Durante la mattinata ci
possiamo fermare per qualche minuto, pochi minuti il tempo di ripetere
interiormente parole semplice di lode.
Una preghiera di lode che ha
come base le meravigliose preghiere dell’apocalisse:
"Tu
sei degno, o Signore e Dio nostro, di ricevere la gloria, l'onore e la potenza,
perché tu hai creato tutte le cose, e per la tua volontà furono create e
sussistono". (4, 11)
Durante
la visione poi intesi voci di molti angeli intorno al trono e agli esseri
viventi e ai vegliardi. Il loro numero era miriadi di miriadi e migliaia di
migliaia e dicevano a gran voce: "L'Agnello che fu immolato è degno
di ricevere potenza e ricchezza, sapienza e forza, onore, gloria e
benedizione". Tutte le creature del cielo e della terra, sotto la terra e
nel mare e tutte le cose ivi contenute, udii che dicevano: "A Colui che
siede sul trono e all'Agnello lode, onore, gloria e potenza, nei secoli dei
secoli". ( 5, 11-13)
Allora
tutti gli angeli che stavano intorno al trono e i vegliardi e i quattro esseri
viventi, si inchinarono profondamente con la faccia davanti al trono e
adorarono Dio dicendo:" Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie,
onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen". ( 7, 11-12)
Imparare a memoria le grandi
preghiere che si urlano davanti al trono dell’Agnello non è difficile.
È facile ripetere interiormente: Lode, gloria, sapienza, azione di
grazie, onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen e si
possono ripetere anche in ordine sparso, senza attenersi all'ordine.
Questa può essere la nostra preghiera
interiore da fare: breve, intensa e frequente.
Poi quando abbiamo un tempo lungo
possiamo partecipare ad una Celebrazione Eucaristica, ma prendiamoci tutto il
tempo, come sono brutte quelle partecipazioni mordi e fuggi.
Arrivi di corsa, prendere l’Eucarestia
e poi via ancora di corsa.
E poi la sera prima di dormire,
nel nostro interiore, possiamo ancora fare un momento di lode breve e intenso,
qualcuno tanto tempo mi disse che se ci addormentiamo pregando, il nostro io
prega tutta la notte.
Pregare:
Brevemente
Intensamente
Frequentemente
e prendersi cura delle cose del
mondo secondo la nostra vocazione regale, secondo la propria missione.
Pregare per tenere presente Gesù
nella nostra vita….
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