Essere presenti là dove si è scomodi con una testimonianza vera

martedì 4 settembre 2018

nella penombra di un portone

Arsoli (settembre)

Passeggio per il corso,
E' deserto.


Osservo portoni, finestre e balconi con la curiosità del turista.


I numeri civici confondono l'ignaro visitatore, come sono io.
A meta del corso sono completamente sfasato.
Numeri pari sia sulla destra che sulla sinistra e viceversa
Su uno portone vi sono posti diversi numeri civici da non capire quale sia il vero numero civico.

Da una finestra si sentono uscire delle voci, non si comprende nulla di quello che dicono, esclusi i nomi di persone, tutto il resto sembra un dialetto del nord, no forse del est, no forse è il dialetto locale.


Sono perso.


Un anziana esce da un portone e mi dice: " i numeri aumentano di due ogni portone".
"Ah! grazie -dico io - ma i numeri bassi o i numeri alti, i numeri pari o dispari?"
L'anziana signora mi saluta con un sorriso e rientra in casa.

Sono sveglio o sto sognando?
Ho paura che da un momento all'altro da qualche vicolo o da un portone, o saltando giù da una finestra un alieno mostruoso 
 mi cominci ad inseguire.. e io non so dove fuggire

Arrivo alla fine del corso e da un portone socchiuso intravedo una ruota variopinta di una carrozzella per disabili.
Mi domando quale storia può svelarci quella carrozzella ferma nella penombra di un portone.
.
Poche ore dopo, vedo la carrozzella a spasso per il paese..e il mio cuore si ferma ....

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