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venerdì 31 maggio 2013

Perché non voto Marino Sindaco – per la liberazione delle droghe leggere



Ascolto spesso una trasmissione radiofonica, che si chiama un “Giorno da Pecora”, un programma satirico, spiritoso, dove gli ospiti pressati dai conduttori dicono cose serie, scherzose e bizzarre.
In una puntata viene invitato Ignazio Marino tra le varie domande che gli vengono poste dai conduttori ci sono alcune che trattano le droghe leggere.
Trascrivo parte dell’intervista:
I conduttori – Sabelli Fioretti e Lauro -, gli hanno chiesto: senatore, lei si è mai fatto una canna? 
“Si. E sono anche per la liberalizzazione delle droghe leggere e delle canne”. 
Quando è l’ultima volta che ha fumato uno spinello?
 Purtroppo molti anni fa, quando stavo all’Universita’.  Anche perché  io ho paura a fare qualcosa di illegale andandola a comprare. Se invece la liberalizziamo…”. 
Ma le canne fanno bene o male?
“Fanno bene all’umore, al sistema nervoso centrale, se uno ha dei dolori li toglie ed aumenta l’appetito, Consiglierebbe una bella canna anche a Bersani?
“Le canne penso che farebbero bene un po’ a tutti. Però  a lui ho prescritto il succo di mirtillo, che da’ energia. Ne prende uno al giorno”.
Le canne fanno bene.
Ormai c’è un ampia casistica scientifica che afferma, che la cannabis ha degli effetti benefici. Effetti che ha citato tranquillamente il sig. Ignazio Marino.
Ma però ci sono molti effetti negativi, che alcuni dei sostenitori della libera circolazione, chiamano effetti collaterali.
Chissà perché gli effetti positivi sono principali e quelli negativi sono collaterali.
E come quando prendiamo un medicinale e andando a leggere il foglietto allegato con notizie relative al farmaco  leggiamo i benefici positivi che abbiamo dal farmaco e gli effetti collaterali… che sono negativi.
Facciamo un confronto fra gli aspetti negativi e quelli positivi.

Effetti positivi:
fa bene all’umore, (dopo un paio di tirate siamo tutti euforici, finito l’effetto siamo  depressi) anti dolorifico,
aumenta l’appetito (da prescrivere agli anoressici?)
ma anche ottima contro la nausea, il vomito, la depressione, ansia, il glaucoma tutte cose scientificamente approvate, e le ricerche continuano in altri campi medici e non mancano le sorprese.
Effetti negativi:
danni al cervello (specialmente negli adolescenti), perdita di memoria
ansia, sbalzi frequenti d’umore, depressione (casi limiti anche la schizofrenia), disagi psicologici,
carie ai denti,
infertilità, impotenza, perdita del desiderio sessuale e nelle donne incinta gravi danni al feto anche  malformazioni.
danni ai polmoni,
tumori.

Ultimamente studi scientifici, hanno notato l’aumento degli infarti e gli ictus, in una fascia di età (40-50anni) in cui negli anni passati era molto bassa. E che in molti di questi casi c’è un alta percentuale di fumatori di cannabis.
Io penso che gli effetti collaterali siamo molto più gravi e pesanti degli effetti positivi.


Da un medico di livello internazionale, mi aspetto ben altre considerazioni in merito all’uso delle cosi dette droghe leggere.
Come può un medico che ha dedicato tutta la sua vita professionale medica, impegnata alla ricerca del prolungamento della vita avere un idea così leggera, fatua e pericolosa in merito alla cannabis?
Come può un medico pensare di liberalizzare  qualcosa che è un veleno lento ma efficace, che distrugge l’essere umano?

Mi dispiace ma non credo che voterò mai ..per Ignazio Marino Sindaco.

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