Essere presenti là dove si è scomodi con una testimonianza vera

giovedì 25 settembre 2014

Quando marciavamo....


 
Quando
marciavano compatti gridando:
viva Marx, viva Lenin, viva Mao Tze Tung
sapevamo che noi eravamo
i contestatori,
i rivoluzionari.

Noi eravamo i progressisti
contro loro i reazionari
quelli che non volevano cambiare nulla
che volevano lo “status quo”
che tutto rimanesse
come era al tempo dei nonni dei nonni.



Noi,
con
le nostre camice a fiori,
gli eskimo militari
 i Roy  Rogers rivoltati alla caviglia,
il libretto rosso di Mao nelle tasche,
i nostri capelli lunghi e scapigliati,
noi
eravamo i contestatori e i rivoluzionari.

Oggi
questi giovanotti quarantenni
cresciuti all’ombra della contestazione giovanili
hanno smarrito
il senso delle cose.

Governano e si contestano.
Contestano e si governano.

(settembre 2014)

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