Nel 1970,
dopo anni di lotte, finalmente viene legiferata dal PArlamento italiano la legge 300/70 chiamata comunemente “Lo
statuto dei lavoratori”.

Bisognerebbe
mettere una materia nuova nelle scuole superiori.. storia delle battaglie
sindacali.
Quando ero
bambino, ricordo di quando il netturbino, oggi chiamato operatore ecologico,
all’epoca monnezzaro, passava casa per casa a raccogliere la monnezza.
Abitavo in
una casa popolare dove la porta di casa si apriva su lungo corridoio-ballatoio,
dove c'erano le porte di altri cinque piccoli appartamenti.
Ad una certa
ora del mattino si sentiva una voce in strada che strillava: “monnezza,
monnezza”.
Mia nonna, si
sbrigava a mettere il secchio della pattumiera, pieno di monenzza, fuori della porta, così come
facevano gli altri inquilini, dopo pochi minuti ecco apparire il monnezzaro con
il suo sacco di iuta in spalla. Sbrigativamente svuotava i secchi pieni di monnezza nel suo
sacco di iuta, poi se lo caricava sulle
spalle e via verso il ballatoio successivo. Se ripenso al passaggio del
monnezzaro, ricordo l’orribile puzza che
lasciava dietro di se e lo sgocciolare dell’umido dal sacco di iuta.
Quando
iniziai a fare sindacato, un giorno il segretario provinciale, in vena di
ricordi di lotta sindacale, si mise a raccontare di come aveva organizzato una
protesta, affinché le sede di lavoro della Nettezza Urbana fossero fornite di
docce per i lavoratori, per lavarsi a fine turno.
Una volta
quando ero giovane senza lavoro, mi offrirono un lavoro per un paio di giorni, ripulire di muffa qualcosa come 3/4
quintali di pecorino sardo, tutte forme di 4 chili circa…
Per due
giorni seduto su panca, con un grembiule sul grembo, con un piccolo coltellino a
ripulire forma di pecorino pieno di muffe. La sera dopo qualcosa come 10 ore di
grattuggiamento riprendevo l'autobus, il 409, per
tornare a casa.. e la gente sull’autobus stava ben lontano da me… puzzavo
eccessivamente di pecorino.
Immaginate
quei poveri monnezzari quando tornavano a casa a fine lavoro, senza essersi
lavati….
Oggi, l’idea
del sindacato che la gente ha e ben lontana dal ruolo che avuto negli anni
passati.
Bisognerebbe
studiare a fondo la lotta sindacale, la lotta per un lavoro giusto, per il
rispetto personale del lavoratore, se ne dovrebbe fare una materia scolastica.
Una volta
bastava un batter di ciglia per essere licenziati senza motivo, non essere
pagati a fine settimana, lavorare per 10 ore al giorno ed essere pagati per la
metà della prestazione, lavorare a cottimo (finire il lavoro entro un certo
periodo, altrimenti non eri pagati).
Certo sono cose che accadono anche oggi, ma oggi ci si rivolge la
giudice del lavoro e si ottiene giustizia, all’epoca non c’era nessuna tutela
per i lavoratori, non c’erano leggi di
tutela.
Oggi si
pensa di cambiare l’art 1.
Prima di
prendere una decisione sul sentito dire, sulle chiacchiere dei vari politici, giornalisti
e commentatori in tv… leggetelo attentamente… e ricordatevi che la lotta contro:
… Il salario
iniquo e ingiusto
… i
licenziamenti ingiusti e senza giusta causa
… il
mobbing, le discriminazioni e le ingiustizie nel mondo del lavoro
… il lavoro
precario e il cottimo.
… la
sicurezza sui posti di lavoro.
non è
terminata anzi…..
Nessun commento:
Posta un commento