Essere presenti là dove si è scomodi con una testimonianza vera

giovedì 5 settembre 2013

fuori da ogni logica ... IL PDL chiede di firmare per i referendum dei radicali



Che dire.. mentre ero impegnato con il mio giochino su facebook, ecco apparire nella barra inferiore l’appello del PDL a firmare i referendum proposti da Pannella e dai Radicali sulla giustizia.
E'  scioccante la cosa.
Normalmente o almeno è usuale, che raccolgono le firme per indire un referendum, quelle forze politiche che sono fuori dal parlamento o per  lo meno non hanno i numeri parlamentari per far approvare o abrogare una legge.
Così nel passato i radicali, che erano quattro gatti e fuori da parlamento, raccoglievano le firme per indire i referendum (come non ricordare il divorzio e l'aborto)  e poi forti della vittoria delle urne costringevano i governi dell’epoca o a fare leggi nuove o ad abrogare leggi sgradevoli al popolo.

Lo strumento democratico del referendum, usato con genialità in passati dai radicali, serve a creare opinione pubblica, ad aprire un dibattito traversale che costringe i parlamentari a prendere coscienza su cosa vuole il popolo sovrano su determinati argomenti.

È cosa buona e anche giusta indire referendum, e i radicali ancora una volta usano lo strumento dei referendum per far riflettere il governo e suoi membri sul problema della giustizia in Italia. Loro sono fuori dalle grandi logiche del governo dalle fonti di potere e decisionale e cosi come in passato stanno  usando lo strumento referendario per far abrogare o far fare nuove leggi sul tema giustizia.
Ma Berlusconi e il PDL sono al governo, e lo sono da anni, che senso per loro andare a sottoscrivere la richiesta di referendum? Non è più logico portare le richieste del Radicali all’interno del parlamento, aprire un dibattito per modificare o abrogar le leggi sulla giustizia.
       
Se Berlusconi e soci credono nell’idee di fondo dei radicali, perché non se ne fanno carico all’interno del parlamento?
Così non spenderemo i soldi dei referendum e in tempi più brevi avremo nuove leggi sulla tema giustizia. Perchè asspettare tutto l'iter per indire un referendum? 
Raccogliere le firme, mandarle agli uffici preposti alla conta della validità delle firme, poi verificare se c'è la giuridita o validita per indire il referendum, poi fare tutta la campagna referendaria, poi verficare il risultato e poi il governo si prendere carico dell'argomento refenderio.
Ma se il PDL domani si riunisce e prepara un testo di legge in relazione alle domande del referendum dei radicali, non si fa prima e si spendono meno soldi.

È paradossale questa richiesta di firme  da parte del PDL.  Inoltre per loro


firmare questa richiesta di referendum vuol dire bocciare le leggi che loro hanno scritto, difeso in parlamento, legiferato e approvato. Cioè la mano desta non sa cosa ha fatto la sinistra o viceversa.

Boh…

Intanto per leggere l’annuncio.. ho perso la partita.


Nessun commento:

Posta un commento