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sabato 10 gennaio 2015

Siamo in guerra

Come disse il Papa Francesco nel agosto del 2014.. siamo in guerra.

In qualche parte del mondo pseudo eserciti si scontrano solo per dimostrare che c’è una guerra.

La potenza di fuoco degli Usa è talmente forte e grande che potrebbero radere al suolo in poche ore uno intero stato, se volessero, ma gli americani sono masochisti.
A loro gli piace dare vita a queste guerre estenuanti,
                                               dalla Corea al Iraq,
                                                                       passando per il Vietnam.
                        60 anni di guerre in tutto il mondo
Guerre senza conclusioni, senza fine e senza mai essere vincitori, solo per mantenere attivo il loro esercito.

La vera guerra è da un'altra parte.
     E' una guerra combattuta non dagli eserciti, ma dagli economisti, dai privati capitalisti e dagli strateghi nascosti in chissà quale tana, in qualche parte del mondo, forse sono nella porta accanto alla nostra.
Una guerra i cui
            soldati
            combattenti
               guerrieri
                  guerriglieri  
                        eroi
                          martiri 
                            partigiani
insomma chiamateli come vi apre è  gente comune che vive, respira, cammina a fianco a noi.
Persone che crede in certi ideali e covano odio e risentimento nel loro cuore,
Covano tanto di quell'odio verso altri nazioni,altri popoli da arrivare a gesti eclatanti e feroci, odiano cosi tanto da arrivare a fare delle stragi senza tenere in conto della loro vita.

Gente che sale su un aereo con l’obiettivo di abbatterlo contro un grattacielo,
 o salire su treno e farlo deragliare con bombe,
 prendere una metro farla saltare 80 metri sotto terra,
salire su un pullman con delle bombe sotto le camicie,
armarsi di un kalasnikov  per andare ad uccidere dentro una redazione di un giornale.

Dove sarà il prossimo colpo ? Non lo sappiamo. 

In questa guerra globale, dove finanzieri senza scrupoli, spostano interi capitali affossando economie, arricchendo popoli per poi impoverirli senza pietà.
Finanzieri che decidono il destino dei popoli, armano continuamente gente disperata per folli attentati.

Guerra del petrolio,
                        del gas,          
                                   delle ricchezze naturale,
                                               dell’ambiente
                                                           nascoste dietro le guerre di religioni.

Questo attentato è più vicino di quanto crediamo,
ci coinvolge più di quanto pensiamo,
ci siamo dentro con tutte le scarpe,
non pensiamo è successo a Parigi …
domani …
potrebbe essere insanguinata una nostra piazza,
una nostra via,
una nostra casa
o un nostra istituzione

e ci sveglieremo dentro la guerra

senza sapere perche' ci siamo finiti

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