La bandiera rossa sotto il cuscino,
L'unita nella tasca,
Il cuore era comunista.
Le case
L'unita nella tasca,
Il cuore era comunista.
Le case
arse
dal sole nelle afose estati.
Gelide,
nei freddi inverni.
In pochi metri quadrati
nonni, figli e nipoti,
ammucchiati nella notte, come animali nelle tane.
Ma non c'erano piatti sporchi nel lavello.
Nei cortili
Gelide,
nei freddi inverni.
In pochi metri quadrati
nonni, figli e nipoti,
ammucchiati nella notte, come animali nelle tane.
Ma non c'erano piatti sporchi nel lavello.
Nei cortili
mamme amorevoli con bambole di pezza,
cacciatori impavidi, rincorrevano lucertole con mazzafionde improvvisate.
La povertà non era nobile,
cacciatori impavidi, rincorrevano lucertole con mazzafionde improvvisate.
La povertà non era nobile,
non dava felicità.
La rabbia viveva nel cuore dei poveri.
Alla tavola
La rabbia viveva nel cuore dei poveri.
Alla tavola
c'era sempre posto per una altra bocca affamata.
Le nostre porte
Le nostre porte
sono ormai
chiuse ai fantasmi del nostro passato,
che sbarcano affamati sulle nostre spiagge
La bandiera rossa e' ormai sbiadita,
L'unita non e' più in edicola,
Il nostro cuore e' avido.....
La bandiera rossa e' ormai sbiadita,
L'unita non e' più in edicola,
Il nostro cuore e' avido.....
Nessun commento:
Posta un commento